INTERVISTE
Ballotta: “A 56 anni ora gioco in attacco. Inzaghi è un vero uomo-Lazio”
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LAZIO BALLOTTA – Marco Ballotta, ex portiere della Lazio, a 56 ancora non ha appeso gli scarpini. Anzi, nella squadra di cui è anche il presidente, il Castelvetro in Eccellenza emiliana, ora gioca in attacco come racconta in una intervista ad Avvenire.
Lazio, Ballotta e il nuovo ruolo di attaccante
“Sono tesserato per il Castelvetro, società di Eccellenza emiliana di cui sono anche il presidente. Ma non sto più in porta. Dopo una vita tra i pali voglio divertirmi, sono passato in attacco. Qualche gol lo segnavo già nelle partitelle d’allenamento. E poi diciamoci la verità, con i piedi ero più forte di Luca Marchegiani“.
Su Lotito e Tare
“Una bella coppia, gente che sa dove vuole arrivare. Tare è un grande conoscitore del calcio internazionale, fa comprare a poco per rivendere al massimo. Con Lotito la seconda volta, quando sono rientrato alla Lazio nel 2005, non ci siamo lasciati bene. Però gli va dato atto che, nonostante le critiche e le contestazioni pesanti dei tifosi, dopo tutti questi anni ha avuto ragione lui”.
Su Inzaghi
“Devo essere sincero? Neppure io ci credevo. Simone da giocatore sembrava un po’ superficiale, ma è cresciuto a pane e pallone e con il tempo ha affinato le sue capacità tattiche. E poi è un vero “uomo-Lazio”, sono vent’anni che vive e lavora a Formello, conosce tutto e tutti”.
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