CONFERENZE STAMPA
PETKOVIC: “Dobbiamo dimostrare dove siamo arrivati, possiamo vincere. Zarate? Niente di vero”
CONFERENZA STAMPA PRE MILAN. Il tecnico smentisce di aver autorizzato l’argentino ad allenarsi con un preparatore…
Vladimir PETKOVIC parla nel centro sportivo di Formello alla vigilia della sfida che vedrà la sua Lazio opposta al Milan domani sera alle 20:45 allo stadio Olimpico. Dopo la sosta i biancocelesti dovranno confermare la terza piazza in campionato, mentre la compagine rossonera è costretta a vincere per non vedere allontanarsi la vetta.
Ecco le sue parole:
Esame importante?
Uno dei tanti esami come sempre, arriva dopo la sosta ho la squadra al completo non potevo granchè preparare la partita, come ha fatto il Milan che arrriva con tanta fame e tanta rabbia, è partita molto importante per proseguire il cammino. Dobbiamo curare i nostri dettagli con tutto il rispetto per il Milan.
Il Milan?
Vedo una squadra forte che da anni va benissimo in Europa, i 7 punti non rispecchiano il loro valore vengono per fare bella figura e conquistare i punti non dobbiamo concedere niente e vincere la partita. Ogni allenatore deve stimare al massimo la sua squadra portare la sua squadra al punto in cui l’autostima è massima, per me la mia squadra sarà sempre un gradino sopra dell’avversario qualsiasi sia il nome.
Match più prestigioso di altri?
Una sfida importante, è sul livello delle sfide contro il Napoli e Ttottenham, dove abbiamo alternato cose buone e meno buone spero che riusciamo per 90′ a dimostrare il nostro valore.
Gonzalez?
E’ arrivato ieri, è un po’ stanco, ma sarà convocato e sarà pronto a giocare,
Milan?
Nelle ultime partite è stato aggressivo nel fare pressione, può darci problemi, ma loro devono stare attente che noi siamo bravi nel ripartire.
Lazio favorita?
Ho detto già che dobbiamo prendere con le pinze questo Milan ferito con tanta rabbia in corpo. Hanno voglia di fare punti. Guardando la classifica siamo favoriti, anche perché giochiamo in casa, ma mi aspetto un gioco che deve accontentare. Importante è conquistare i tre punti
Forza del Milan?
Dalla tre quarti in su, lì dobbiamo essere attenti a non concedere spazi.
La Lazio è al 100%?
Non lo so. Veniamo da due settimane di sosta, ma la squadra mi deve dare risposte su dove siamo arrivati nel processo. Dopo una sosta è sempre un’incognita il match successivo. Sono sicuro, vedendo come ci siamo allenatoi, che possiamo fare una bella partita e possiamo vincere.
Lei si sente l’uomo in più della Lazio? Allegri invece è in dubbio
Non mi preoccupo per l’altra squadra, da noi il calcio è il lavoro della squadra dal presidente allo staff, tutti hanno un merito quando le cose vanno bene. Io faccio parte di quedsto gruppo di persone che cercano di guidare i giocatori che fanno la differenza sul campo
Juventus Napoli, chi vede favorita e quale risultato fa comodo alla Lazio?
Più importante di tutto è che la Lazio vinca. Non voglio guardare nel giardino degli altri. Domani guarderò solo il primo tempo e poi mi concentrerò sulla nostra dsfida. Sarà una partita importante per il calcio, ma spero che la nostra sia ancorea più importante epiù bella.
I giocatori che hanno recuperato possono essere utili per far rifiatare gli altri?
Tutti sono utili e hanno aiutato gli altri. I nazionali hanno uno stimolo supplementare perché hanno fatto bella figura in nazionale. Per tutti conta presentarsi al 100% e dimostrare di meritare il loro posto.
Negli anni la Lazio ha sempre mancato il salto di qualità, oggi lei pensa che la Lazio possa farlo?
Abbiamo una consapevolezza maggiore. I giocatori sono pronti per questa partita decisiva. Si deve affrontare come le altre gare. Bisona prendere anche il pubblico come una spinta positiva e dare tutto senza risparmiarsi.
Infine volevo precisare una cosa. A Zarate non è stato concesso un preparatore atletico personale, se un giocatore fa qualcosa fuori dalla nostra orbita deve avvisarci e deve fare. Sono stato avvisato da Zarate che vorrebbe farlo, ma è una cosa sua privata non concessa da noi che potrebbe portarlo ad avere altre ambizioni.
(FINE)
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI7 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa