PETKOVIC: “GIovedì dobbiamo giocare con intelligenza. Klose? Niente di grave”

PETKOVIC A LAZIO STYLE RADIO – A due giorni dalla sfida in Slovenia con il Maribor, il tecnico della LAZIO, Vladimir PETKOVIC, dice la sua intervistato da Lazio Style Radio. Ecco le sue parole.

“La gara di giovedì? I ragazzi hanno avuto due giorni di riposo, ci sarà un turnover ragionato, come prima del derby adesso voglio una squadra per competere e vincere con il Maribor. Giocheremo contro una squadra forte in Slovenia che darà tutto per vincere e noi dovremo essere pronti per prendere questi tre punti e il primato nel girone. Dobbiamo giocare con intelligenza. Contro il Panathinaikos la favorita è il Tottenham, ma i greci arrivano in un momento positivo e non è da escludere una sorpresa perché con il cambio di allenatore sono in forma. Gli inglesi rimangono comunque in vantaggio, stanno andando bene anche in campionato. Sarà importante la preparazione mentale e la testa per una partita decisiva come questa. KLOSE? I dolori e guai muscolari sono sempre pieni di insidie, deve sentirsi al meglio e decidere quando rientrare. Mi ha assicurato che non è niente di grave, ci ho parlato ieri. Lui sa accorgersi dei problemi del suo corpo per evitare problemi più gravi. Se è la mia LAZIO? E’ il mio spirito e cerco di trasmetterlo alla squadra, fino adesso ha fatto progressi e ha trovato un certo equilibrio. Dobbiamo ancora migliorare e alzare ancora di più l’asticella, ma questo equilibrio psico fisico è importante per ottenere risultati, per l’entusiasmo e per rialzarsi dopo una sconfitta importante come ad esempio quella di Catania. Domenica con il Parma non ho visto la stessa partita che hanno visto i dirigenti gialloblù. Ho visto un Parma in difficoltà, che si è giocato il tutto per tutto ma è stato comunque merito nostro aver concesso una sola occasione. Come contro la Juventus abbiamo sofferto ma l’avversario non ha creato troppe occasioni, si dovrebbe valutare tutto in modo più equilibrato. Non si può essere sempre fisicamente al massimo, ma dipende da tanti fattori”.