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INTER. Difesa di ferro e lì davanti ci sono i 3 tenori
L’Inter in trasferta ha realizzato più punti che in casa grazie ad una grande difesa e ad un attacco letale…
L’AVVERSARIA. Sabato sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio affronterà forse la più temibile delle avversarie per i posti in Champions: l’Inter di Stramaccionni. L’Inter è attualmente seconda in classifica a 4 punti dalla capolista Juventus ed ha 4 punti di vantaggio sulla Lazio. Inutile dire che se la Lazio vincesse sabato sera prenderebbe 3 punti fondamentale portandosi a un solo punto dalla “banda Stramaccioni”. Il problema è che l’Inter in trasferta è una macchina che sa far male: nelle sue 8 trasferte di Campionato ha incamerato 6 vittorie e 2 sconfitte cioè 18 punti che sono più della metà dei punti totali. Questo perché l’Inter è una squadra alla vecchia maniera che probabilmente non brilla per bellezza di gioco, ma per efficacia. È una squadra di combattenti che ha trovato nel 3-5-2, e nella sua variante del 3-4-1-2 O 3-4-2-1, il modulo più efficace per fare rendere al meglio il suo lussuoso reparto d’attacco: Milito-Palacio- Cassano. Di certo il possesso palla non è la sua arma migliore (contro il Napoli ha avuto solo il 38%) ma sa giocare alla grande di rimessa sviluppando ripartente letali con i due esterni, con Nagatomo e con quell’ex 0ggetto misterioso Pereira che si sta alternando con l’eterno Zanetti, pronto a ricoprire tutti i ruoli della difesa e del centrocampo. La somiglianza con l’Inter di Herrera, come ha detto Moratti qualche giorno fa’ alla Gazzetta dello Sport, è tangibile. Difficile scardinare la linea difensiva (solo 6 gol subiti in trasferta, seconda migliore difesa del Campionato in questa speciale classifica) che ha il supporto di un centrocampo che aggredisce l’avversario cn grande foga. E poi quando si scatenano i tenori là davanti diventa difficile per tutti. Il punto debole sta nei lati perché i due esterni sono l’ago della bilancia: se sono costretti ad abbassarsi troppo vanno in difficoltà, se gli si lascia troppo spazio fanno male.
IL MOMENTO.
Nelle ultime 5 partite l’Inter ha portato a casa 7 punti grazie a 2 vittorie 1 pareggio e una sconfitta. Ma non si deve correre il rischio di pensare che l’Inter sia in difficoltà. Questa serie non eccelsa è venuta dopo la grandissima e meritatissima vittoria contro la Juventus con la quale ha chiuso una serie di 7 vittorie di fila. Ovvio che dopo 30-40 giorni tirati al massimo ci sia stata una piccola fase calante. D’altronde l’hanno avuta tutti lì davanti, Lazio compresa.
COME SCENDERANNO IN CAMPO
Stramaccioni dovrà fare a meno degli infortunati di lungo corso e cioè di Stamkovic, Obi, Chivu e Mudingay. Con le probabile esclusioni di Sneijder, Jonathane e Alvarez, Stramaccioni parte dalla certezza di ritovare Samuel in difesa con il conseguente spostamento di Cambiasso a centrocampo. Se difesa e centrocampo sono reparti praticamente “già fatti” (Ranocchia-Samuel-Jesus; Zanetti, Cambiasso, Gargano, Nagatomo), il dubbio di Stramaccini è se inserire tutti e 3 tenori con Cassano e Palacio alle spalle di Milito, o se riproporre il 3-4-1-2 con Guarin “finto trequarti” a supporto di Milito e uno tra Cassano e Palacio. Dubbi che risolverà soltanto sabato.
Probabile formazione
(3-4-2-1) 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 40 Juan Jesus; 4 Zanetti, 21 Gargano, 19 Cambiasso, 55 Nagatomo; 99 Cassano, 8 Palacio; 22 Milito
In panchina
Castellazzi, Belec, Silvestre, Mbaye, Benassi, Duncan, Alvarez, Coutinho, Guarin, Mariga, Pereira, Livaja
INFORTUNATI
5 Stankovic, 20 Obi, 26 Chivu , 16 Mudingayi
SQUALIFICATI
nessuo
DIFFIDATI
Ranocchia, Guarin
ROSA INTER
Portieri
12 Luca Castellazzi
1 Samir Handanovic1
27 Vid Belec
32 Matteo Antonio Cincilla
Difensori
4 Javier Aldemar Zanetti
25 Walter Adrian Samuel
26 Cristian Eugen Chivu
23 Andrea Ranocchia
6 Matias Agustin Silvestre
31 Alvaro Daniel Barragan
55 Yuto Nagatomo
44 Matteo Bianchetti
42 Cicero Moreira Jonathan
40 Guilherme Nunes Juan Jesus
33 Ibrahima Mbaye
Centrocampisti
5 Dejan Stankovic
19 Esteban Matias Cambiasso
10 Wesley Sneijder
16 Gaby Mudingayi
17 Mc Donald Wanyama Mariga
14 Freddy Alejandro Vasquez Guarin
21 Walter Alejandro Guevara Gargano
20 Joel Chukwuma Obi
7 Philippe Correia Coutinho
11 Ricardo Gabriel Alvarez
52 Andrea Romano’
24Marco Benassi
Attaccanti
99 Antonio Cassano
22 Diego Alberto Milito
8 Rodrigo Sebastian Palacio
88 Marko Livaja
61 Luca Garritano
49 Giovanni Terrani
Carmine Errico
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