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BIAVA: “Un incontro nato male, non cerchiamo scuse”
IL MESSAGGERO – RASSEGNA STAMPA – A fine partita i calciatori biancocelesti vanno a salutare i tifosi, delusi ma sempre pronti a incitare la squadra anche nelle situazioni più difficili. Hanno la testa bassa e lo sguardo perso nel vuoto, perfettamente consapevoli di aver disputato una delle peggiori partite della stagione, incapaci di reggere il confronto, tattico e agonistico, con un avversario modesto però con tanta voglia nella testa e nel cuore e tanta corsa nelle gambe. Il capitano Biava, dopo aver calmato, insieme al team manager Manzini, il nervoso Konko, insultato da un paio di persone, ci mette la faccia per commentare la disfatta. “Prima della partita ci siamo guardati in faccia, convinti di poter fare bene e ottenere un bel risultato, invece è andato tutto storto. Un incontro nato male e finito peggio. Il Siena, infatti, ha segnato due reti con i primi due tiri in porta e, a questo punto, per noi la serata è diventata tutta in salita, complicata da rimediare. Non siamo riusciti a rientrare subito in partita e, anche nella ripresa, la squadra non è stata quella di altre occasioni, nonostante abbia fatto qualcosa di più rispetto al primo tempo. Una sconfitta pesante, che nessuno avrebbe potuto prevedere. Bisogna ammettere che è difficile giocare ogni tre giorni”. Biava esclude comunque che la batosta sia stata provocata da un calo fisico, anche se alla squadra sono mancate velocità e brillantezza. “Il fatto che siamo andati meglio nella ripresa dimostra che, almeno fisicamente, non stavamo tanto giù. Purtroppo abbiamo giocato male e non possiamo accampare alibi per la cattiva prova”. Il difensore non chiama in causa neppure le assenze. “Klose, Mauri e Ledesma non hanno giocato neppure il secondo tempo contro il Borussia, eppure la Lazio, in Germania, ha dimostrato carattere, capacità di reagire e segnato tre gol. No, questa sconfitta non è stata causata dai calciatori assenti, bensì da una serie di situazioni negative che non ci hanno consentito di esprimerci come altre volte”. Nello spogliatoio, appena rientrati, Petkovic mette tutti davanti alle loro responsabilità, c’è qualche attimo di tensione, ma il gruppo si dichiara unito e pronto a reagire immediatamente. Questa è una pagina negativa da cancellare subito. Biava ne è convinto. “Di solito, dopo gli schiaffi presi, abbiamo sempre avuto una bella reazione. E’ capitato dopo Catania, capiterà anche giovedì contro il Borussia. Sarà l’occasione giusta per riscattarci, conquistando la qualificazione agli ottavi di Europa League. Lo dobbiamo anche per quei tifosi che sono venuti a Siena per vedere un successo della Lazio e, al contrario, hanno visto una delle gare più brutte”.
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