ESCLUSIVA LN. Ag. Ceccarelli: “Felice dell’esperienza al Lanciano ma a fine stagione torna alla Lazio”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Lo scorso anno era in rampa di lancio: a suon di gol con la truppa di mister Bollini Tommaso Ceccarelli si era fatto conoscere da tutti gli addetti ai lavori. 17 marcature in appena 14 presenze nella prima parte del campionato Primavera rappresentavano un buonissimo biglietto da visita per garantirsi il fatidico salto tra i professionisti. Le qualità indubbiamente non mancano al ragazzo dei Parioli: dribbling, estro e fantasia sono infatti i suoi punti di forza tanto che nel mercato di riparazione dello scorso anno addirittura il Pescara di Zeman, lanciatissimo verso la promozione in Serie A, aveva messo gli occhi su di lui salvo poi virare sul giallorosso Caprari visto il mancato accordo con il club biancoceleste (si parlava di un mancato consenso nell’inserire una clausola di riscatto della comproprietà nel contratto di prestito, ndr). Ceccarelli finisce poi alla Juve Stabia che lo preleva in prestito secco senza però mai puntare veramente su lui. Non a caso la stagione si concluderà con sole due presenze per un totale di 48 minuti di gioco. Esperienza però che è servita al ragazzo per cominciare a ‘svezzarsi’: “Sono più maturo, spero con tutto me stesso che mi venga data una chance, il mio desiderio è quello di vedere il mio nome tra i convocati per il ritiro, così potrò imparare ancora da giocatori del calibro di Klose”, erano le sue parole prima dell’inizio della stagione corrente. Poi è arrivato il Lanciano, neo promossa in Serie B e alla ricerca di giovani talenti di qualità per affrontare il campionato cadetto. Identikit che corrispondeva al profilo di Ceccarelli e con una trattativa-lampo nel corso dell’ultima giornata di mercato si accorda con la Lazio per un prestito. Soluzione che sembrava accontentare tutti: al giocatore veniva concessa la possibilità di riscattarsi dopo i sei mesi passati con le ‘Vespe’, la Lazio si garantiva la possibilità di veder valorizzato il proprio talento e Gautieri, tecnico della squadra abruzzese, arricchiva la sua rosa con un giovane esterno promettente che sembrava essere perfetto per il suo 4-3-3.

PROMESSE NON MANTENUTE – Le premesse erano entusiasmanti ma non hanno trovato riscontro effettivo nella realtà: ad oggi Ceccarelli ha collezionato appena tre presenze con la maglia del Lanciano. “Purtroppo il giocatore è arrivato tardi in ritiro e con una condizione fisica approssimativa, ha dovuto recuperare il tempo perso. Mister Gauteri punta molto su di lui e speriamo che possa mettersi in mostra in questa ultima parte di campionato”. Sono le parole del suo agente Giampiero Pocetta in esclusiva per Lazionews.eu che chiarisce quali siano stati i problemi iniziali del giocatore e confermano quanto affermato dallo stesso mister tempo fa sulle potenzialità del biancoceleste: “Tommaso è un ragazzo che ha delle qualità enormi, purtroppo è arrivato a Lanciano con poca preparazione. E’ un giovane di grandissima prospettiva, ha capito come lavorare e in cosa deve migliorare, farà la differenza”. Un peccato davvero quindi vedere un giovane di prospettiva come lui relegato in panchina, a maggior ragione se si considera il percorso che stanno facendo due dei suoi ex compagni di squadra che assieme a lui hanno trascinato la Lazio Primavera fino all’atto conclusivo delle Final Eight dello scorso anno: Eddy Onazi e Antonio Rozzi. I due, con l’avvento di Petkovic sulla panchina della Lazio, stanno trovando quello spazio che lo scorso anno non trovavano con Edy Reja. “Un peccato che sia andato via proprio quest’anno? Non è una scelta dipesa da noi – prosegue Pocetta -, il giocatore è comunque contento della scelta fatta”. Ceccarelli ora pensa solamente a concludere al meglio questa stagione, lavorando sodo per cercare di mettersi in mostra in questo ultimo scorcio di campionato. Il suo futuro infatti  già scritto: “E’ in prestito secco al Lanciano e giugno tornerà sicuramente alla Lazio”, conclude Pocetta. Il club biancoceleste sta dimostrando ultimamente di essere fortemente proiettato verso il futuro e gli acquisti di Brayan Perea e quello (probabile) di Felipe Anderson, oltre all’esplosione dei vari Keita, Antic e Tounkara, sono lì a confermarlo. Petkovic è consapevole che questa rosa necessita di una “svecchiata” e nei prossimi progetti tecnici si darà spazio sicuramente per i giovani di talento. A questo punto la domanda da porsi è lecita: ci sarà spazio anche per il biondo trequartista dei Parioli nella Lazio che verrà?

D.G.