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MOLINARO: “Attenta Lazio, l’Europa League per noi è tutto”
LA GAZZETTA DELLO SPORT (Stefano Cleri) – Il terzino italiano Molinaro racconta le sfide…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Nelle file dello Stoccarda, prossima avversaria della Lazio, c’è una piccola comunità di italiani. Oltre a Macheda, c’è il tecnico Labbadia, ma c’è soprattutto quel Cristian Molinaro che ha già affrontato tante volte la Lazio con le maglie di Siena e Juve: “Sarà un’emozione particolare una sensazione unica. Per me sarà la prima volta da “straniero” contro una squadra italiana. Se dicessi che è una partita come tutte le altre direi una grande bugia“- si legge sulle colonne della Gazzetta dello Sport.
Sensazioni piacevoli da vivere, comunque? “Assolutamente sì. Saranno due belle sfide. In quella di andata lo stadio sarà pieno (tutto esaurito già da qualche giorno, ndr) e ci saranno anche tanti italiani (duemila i laziali annunciati tra quanti arriveranno dall’Italia e quelli residenti in Germania, ndr)”.
Ma per chi tiferanno gli italiani che vivono a Stoccarda. Per la Lazio o per lo Stoccarda di Molinaro, Macheda e Labbadia? “Beh, la nostra presenza ha sicuramente reso lo Stoccarda più simpatico ai tantissimi nostri connazionali che stanno qui. Però loro quando arrivano squadre italiane non si pongono il minimo dubbio: tiferanno per la Lazio”.
Al ritorno non ci sarà tifo né per la Lazio né per lo Stoccarda. “E questo è un vero peccato. Speriamo che l’Uefa ci ripensi perché giocare senza pubblico non è calcio. Anche qui a Stoccarda ci sperano, se l’Uefa revoca la squalifica a Roma arriveranno tantissimi nostri tifosi”.
Chi passa il turno? “Sfida equilibrata. Per noi sarà fondamentale vincere la partita di andata con uno o due gol di scarto e senza subirne. Se ce la facciamo, passiamo noi”.
Per lo Stoccarda, a metà classifica in Bundesliga, l’Europa League è un obiettivo prioritario. “Sì, proprio così. Insieme con la Coppa di Germania, in cui siamo in semifinale, l’Europa League ha la precedenza sul campionato. Anche perché siamo l’unica squadra tedesca rimasta in lizza”.
L’assenza di Klose è un bel vantaggio per voi. “Sì, indubbiamente. Qui in Germania però ci sono rimasti male. A me invece dispiace che manchi Konko. Abbiamo giocato insieme nel Siena, mi avrebbe fatto piacere rivederlo”.
Per lei sarà comunque una rimpatriata. “Sì, con la maggior parte dei giocatori della Lazio ci siamo affrontati tante volte. Quando ero alla Juve le sfide di campionato le vincemmo quasi sempre noi, ma la Lazio ci eliminò in semifinale dalla Coppa Italia (che poi i biancocelesti vinsero, nel 2009, ndr)”.
Come si trova Molinaro in Germania? “Dal punto di vista umano molto bene. Dal punto di vista calcistico i primi due anni sono stati ottimi, quest’anno invece sto trovando poco spazio”.
Per lui quello con la Lazio è un derby del cuore. “E infatti è già bello carico da un pezzo, devo frenarlo…”.
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