NOTIZIE
Il derby degli sprechi, il pari serve a poco
IL MESSAGGERO (U. Trani) – Hernanes segna un gran gol, poi calcia fuori il rigore del raddoppio. L’1-1 di Totti dal dischetto…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Un derby che poco è servito sotto il punto di vista del risultato. L’1 a 1 finale fa gioire poco la Lazio e ancora meno la Roma. Entrambe le formazioni avevano bisogno dei tre punti per un insperato piazzamento in Europa. Il pareggio arriva dopo ben 6 anni e 12 derby almeno emozionanti. Il risultato uscito dall’Olimpico non cambia la classifica e conferma che nella capitale le due squadre vivono il loro campionato dentro il grande Raccordo Anulare e quindi solo per la supremazia cittadina: con l’1 a 1, Petkovic rimane quinto eAndreazzoli settimo. La mossa di Andreazzoli riguarda ladifesa a quattro, ma la novità non paga. I biancocelesti appaiono fin dall’inizio più compatti. Proprio la rete del vantaggio è la sintesi dell’atteggiamento della Lazio, con Lulic che conquista palla nell’area di Marchetti, e aspetta Hernanes per il tocco al centro, dove il brasiliano calcia perl’1 a 0. Roma lenta e scontata, fatica a rialzarsi. Per vedere un tiro giallorosso bisogna aspettare l’ultimo dei tre minuti di recupero: destro ciclonico di Totti e respinta diMarchetti. Al quarto minuto della ripresa Hernanes calcia fuori un rigore, dopo averne segnati tre alla Roma, concesso da Mazzoleni per il fallo di mano di Marquinhos su cross diLulic. Il brasiliano, in otto minuti, incide negativamente sulla sfida perché, dopo l’errore davanti a Stekelenburg, sgambetta Pjanic in area: Totti all’undicesimo trasforma per l’1 a 1, nona rete alla lazio, dodicesima stagionale enumero 227 in A.
-
ACCADDE OGGI19 ore fa
ACCADDE OGGI, 24 febbraio: vittoria rocambolesca a Bergamo
-
CRONACHE2 giorni fa
Serie A, la Lazio non sfonda il muro del Venezia: al Penzo è 0-0
-
MOVIOLA2 giorni fa
Serie A, la moviola di Venezia Lazio 0-0: termina al Penzo, Guendouzi e Zaccagni gli ammoniti
-
NOTIZIE18 ore fa
Finalmente Vecino: la data del rientro e l’utilità verso il 4-3-3