Lotito: “La Lazio non è in vendita. 80 Milioni? Cifra ridicola”

NOTIZIE SS LAZIO – La notizia della giornata è quella uscita stamattina sull’edizione cartacea di La Repubblica: un offerta da parte di Khalid Al Shoaibi che sarebbe pronto a rilevare per 80 milioni di euro la quota di possesso della Lazio di Lotito. La risposta di Lotito, intervistato ai microfoni di Lalaziosiamoni.it, è perentoria: «La Lazio non è in vendita e non ho ricevuto offerte da parte di nessuno. 80 Milioni di euro, peraltro, è una cifra ridicola. Il club oggi vale molto di più, ma in verità non mi sono nemmeno posto il problema di saperne il valore: per me questa società è incedibile. Poi, lo ripeto, non ho ricevuto offerte ufficiali e non incontrerò nessuno.  Mi sembrano solo voci uscite ad arte, soprattutto in periodi particolari, nei momenti di difficoltà della squadra o in vista di appuntamenti importanti». Poi un accenno alla Salernitana: «A Salerno c’è un progetto che non pesta i piedi a quello laziale. Io penso alla Lazio, ho seguito tutte le partite e non sto facendo mai mancare l’apporto alla squadra specie in questo momento».

SUL MERCATO
«Da quando ci sono io il parco giocatori è stato ampiamente valorizzato, tant’è che abbiamo rifiutato molte offerte nelle ultime finestre di mercato. Ripeto, la Lazio non ha bisogno di vendere per acquistare». Poi spiega: «Ho ceduto giocatori importanti solo quando sono stati loro a chiedere di andare via. Lichtsteiner mi ha portato un’offerta importante e io ho rinvestito gli utili. Lo stesso discorso vale per Kolarov che, comunque, aveva sul tavolo un’offerta di rinnovo molto importante». Impossibile non fare un piccolo riferimento alla delicata situazione che riguarda Hernanes, che molti addetti ai lavori vedono in partenza: «Il giocatore, al momento, non ci ha prospettato una situazione del genere. Il mercato deve ancora iniziare, ma le vie del calcio sono infinite e se lui dovesse comunicarci qualcosa di diverso, allora noi lo prenderemmo in esame. Ma ripeto, ad oggi non siamo costretti a vendere Hernanes per poi operare sul mercato».