PETKOVIC: “Con il Bologna vedrete un’altra Lazio. Stiamo crescendo e lo dimostreremo” (VIDEO)

NOTIZIE SS LAZIO – Alla vigilia della sfida contro il Bologna, l’allenatore della Lazio Mr. Petkovic ha incontrato i giornalisti a Formello per la consueta conferenza stampa pre- match. Queste le sue parole:

Quella di domani è l’ultima chiamata per l’Europa?
Ma si, noi abbiamo già dato il nostro timbro a questa stagione perchè non dobbiamo dimenticare le Coppe. Adesso azzeriamo tutto in campionato, non pensiamo troppo ai periodi in cui non abbiamo fatto molto bene o dove abbiamo fatto bene, vogliamo concentrarci per i prossimi impegni e cercare di far rivedere questa la Lazio positiva, volenterosa e che da tutto. Ci sono state circostanze in cui si è vista la squadra sottotono, nelle altre abbiamo giocato sempre con il cuore. Voglio una Lazio che produce, convince, vince e conquista.

È stato ed è solo un problema di testa?
C’era anche quello, di tutto quello che abbiamo passato ultimamente, sicuramente anche i problemi fisici, ci sono periodi difficili che durano più o meno. Sicuramente c’è mancata anche poca fortuna quando meritavamo di vincere. Mi riferisco anche alla delusione dell’Europa league che tanti speravano e puntavano. È stata una piccola delusione che ha avuto ripercussioni sulla testa e sul fisico di molti giocatori. In queste due settimane abbiamo lavorato tanto  per quello. Nell’ultima partita ho visto qualche miglioramento. Sono sicuro che questa squadra darà nuovi impulsi e gioco migliore, adesso quello che ci serve sono i 3 punti.

La tifoseria vi ha dato quella lettera, un richiamo all’orgoglio. Che ne pensa?
Sono input positivi che la squadra ha preso in modo positivo. I tifosi hanno recepito che la nostra non è una squadra vuota, è una squadra che deve essere aiutata in questi momenti di difficoltà che stiamo passando e che sono ormai alle nostre spalle. Domani sono sicuro che sarà un’altra Lazio.

Che modulo domani? 2 punte?
Anche l’ultima partita avete visto tutti quante occasioni abbiamo sprecato. Dobbiamo migliorare sul piano individuale e collettivo. Dobbiamo crederci di più e dobbiamo sfruttare le occasione, crescere in fase di non possesso palla dove abbiamo fatto discretamente bene nell’ultima partita.  Ma vedo già dei miglioramenti e voglio vedere domani questi progressi per fare in modo di tornare a portare punti a casa.

Ha fatto qualcosa di diverso per scuotere la squadra da un punto di vista caratteriale o motivazionale?
Non è mai stato un problema di approccio o motivazione, alcune volte è sembrata assente la Lazio e meno motivata. Domani dobbiamo entrare in partita convinti e positivi, dobbiamo onorare la maglia. Sono sicuro che se facciamo questo domani vinciamo.

Siete pronti per questo minicampionato più la finale, avete fatto una preparazione mirata?
Siamo rimasti in 3 competizioni e abbiamo giocato molto di più, e altre squadre come  noi hanno avuto le nostre stesse difficoltà. Ci voleva qualche settimana per riprendere un certo ritmo. Da febbraio ad oggi solo gli ultimi 15 giorni abbiamo avuto la settimana tipo per preparare la partita. Sono sicuro che stiamo crescendo.

Il problema del gol?
È un problema del momento. Mi preoccuperei se non avessimo creato delle occasioni, ma in queste partite abbiamo creato . Solo ci sono mancati, con questo calo fisico subito di molti giocatori,  gli inserimenti dei centrocampisti che tiravano anche da fuori. Cercheremo di provocare le occasioni perché dobbiamo segnare.

Vero il supporto di uno psicologo?
C’è una persona che collabora con me, ma parliamo di input, per relax mentale che si può ottenere con certe cose ma per ottenere il meglio dalla squadra come collettivo. Non è facile trattare la squadra poichè sono trenta persone differenti, ma è una persona più vicina allo staff con cui discutiamo anche del futuro.

Quali partite non le sono piaciute?
Abbiamo azzerato tutto, sia le partite buone e quelle, poche, sbagliate. Ma le abbiamo buttate alle spalle e lì deve rimanere. Ci concentriamo in modo positivo per i prossimi impegni per crescere di partita in partita e vincere.

Che partita si aspetta domani? Come gestirà i giocatori che stano rientrando?
Il Bologna è una signora squadra che gioca un bel calcio e ha espresso un ottimo gioco in diverse fasi del campionato. Complimenti al mister e i giocatori. Credo che per le qualità che hanno,  potessero ambire a qualche posizione più alta in classifica. È una squadra che non ha nulla da perdere e che può giocare a viso aperto e che ha tante individualità pericolose. Non sarà una partita facile, ma io mi concentro sulla mia squadra che deve dominare, vincere e convincere domani contro il Bologna. Da parecchie settimane stiamo inserendo gli infortunati. Stiamo cercando di recuperare tutti. Anche domani scenderanno in campo i giocatori al 100%, ma devo pensare per i prossimi impegni anche a un mini turnover ragionato.

Quanto è pesata l’assenza di Mauri, non è opportuno giocare con 2 punte?
L’abbiamo fatto altre volte e anche l’ultima e finito con 4 perché io considero Candreva come una punta esterna così come Ederson o Mauri. Il ruolo di punta nel calcio moderno è un po’ da immaginare, per me la punta non è solo un Amauri, ma anche coloro che sono di movimento e che si muovono per entrare in area e provare a segnare. Io valuto ogni partita tutte le possibilità e lo valuterò anche per domani sia dall’inizio che durante la partita in dipendenza del risultato e dei miei pensieri.

Come è stato gestito il recupero di Mauri?
Mauri è importante per noi e cerchiamo di avere tutti i giocatori disponibili per noi il più presto possibile. Qualche volta ci  sono delle colpe perché dura troppo, dobbiamo guardarci nello specchio e prenderci le responsabilità. Dobbiamo fare meglio e con più precisione

Ha parlato con i dirigenti della Lazio del futuro?
Pianificazione non dovrebbe andare di pari passo con i risultati e la classifica finale. Certe sfumature  possono essere verso più o meno qualità. Ne abbiamo parlato del futuro in relazione anche all’Europa, ma in primo piano ci sono le prossime partite che dobbiamo vincere da adesso in poi e prendere la ciliegina sulla torta alla fine…

Lazio più giovane l’anno prossimo?
“Da luglio mi concentrerò su quello, per il momento ci scambiamo solo opinioni con Tare. Ma è la società che deve lavorare in questo senso, noi con la squadra dobbiamo concentrarci solo sul rush finale.

(CONTINUA)