CALCIOMERCATO LAZIO
Tra COMPROPRIETA’ e PRESTITI, chi resta e chi va
FOCUS LAZIONEWS.EU. Il borsino della stagione appena conclusa relativo alla “Lazio fuori le mura”: da Matuzalem a Sculli, fino alla folta schiera che si trova a Salerno…
FOCUS LAZIONEWS.EU – Che si tratti di emigranti a luglio o a gennaio in cerca di maggiori fortune o semplicemente di una maggiore continuità di gioco oppure di giovani talenti in erba andati in provincia a farsi le cosidette “ossa”, sono molti i giocatori con il cartellino di proprietà della SS Lazio in giro per l’Italia e non. La stagione è ormai terminata e per molti di loro sta arrivando il momento dei giudizi: tra non molto sapranno se il loro futuro sarà nuovamente biancoceleste oppure se saranno riusciti a strappare una conferma con la nuova squadra (laddove l’accordo di prestito prevede anche il diritto di riscatto e la Lazio non punti più su loro). Andiamo a scoprire nel dettaglio come sta procedendo la stagione dei giocatori biancocelesti in prestito nelle altre squadre:
Garrido – La sua situazione è stata già definita ma per dovere di cronaca la riportiamo: l’esterno basco ha disputato una convincente stagione in Premier League con la maglia del Norwich City (34 presenze e due assist) ottenendo un’agevole salvezza (i gialloverdi hanno concluso il campionato in 11esima posizione) e strappando così la riconferma. Lo scorso 14 maggio il club inglese ha versato nelle casse della Lazio il milione e mezzo di euro pattuito per il riscatto del giocatore.
Alfaro – Dopo sei mesi anonimi in biancoceleste, questa estate l’attaccante uruguaiano si è trasferito al Al Wasl con la formula del prestito oneroso a 500 mila euro con riscatto fissato a 3,5 milioni. Negli Emirati arabi ha trovato la sua giusta dimensione: tra campionato e coppa ha disputato 31 gare mettendo a segno 23 gol. Con ogni probabilità il club arabo eserciterà il diritto di riscatto per il suo cartellino facendo realizzare alla Lazio un’ottima plusvalenza (il giocatore venne acquistato nel gennaio 2012 per 3 milioni di euro dal San Lorenzo, ndr).
Matuzalem – Dopo sei mesi da ‘epurato‘, il centrocampista brasiliano si è trasferito al Genoa in prestito con diritto di riscatto. Sotto la Lanterna il “Professore” è tornato a dettare i tempi di gioco, come quando faceva coppia con Ledesma nella mediana biancoceleste, e dopo il gol messo a segno nel derby contro la Samp è diventato un beniamino tra i tifosi rossoblu. Quindici le presenze totalizzate da Matuzalem che ha fornito un prezioso contribuito al raggiungimento della salvezza. Il Genoa lo riscatterà quasi sicuramente ed è probabile che provi ad inserire qualche giocatore nella trattativa: si parla di Antonelli o Granqvist. Riscatto genoano o no, una cosa è certa: dopo l’intervento da dietro a Brocchi, che ha fatto chiudere la carriera in anticipo al centrocampista lombardo, la sua storia con la Lazio è terminata.
Sculli – L’esterno offensivo, dopo esser rimasto ‘scottato’ dal mancato riscatto del Genoa la scorsa estate, ha dovuto attendere sei mesi prima di poter riassaggiare il campo: a gennaio si è trasferito in prestito al Pescara dove ha collezionato 10 presenze, un gol e un assist ma la ‘mission impossible’ di salvare il Delfino non è andata in porto. Nonostante tutto il tecnico Bucchi ha sempre elogiato la sua professionalità (nelle ultime partite Sclli ha indossato anche la fascia di capitano a testimonianza della stima che si è conquistato nell’ambiente abruzzese) e il giocatore stesso ha dichiarato di essere pronto a restare qualora ci fosse un progetto ambizioso che punti alla pronta risalita nella massima serie.
Zampa – Passato in prestito alla Salernitana, il giovane centrocampista ha dovuto faticare per ritagliarsi il suo spazio. Dopo un avvio stentato con Galderisi alla guida, l’arrivo di Perrone e il conseguente passaggio al 4-3-3 (lo stesso che adotta Alberto Bollini nella Primavera biancoceleste, ndr) hanno rigenerato il mediano di Frascati che ha chiuso la stagione in crescendo con 21 presenze in totale. Zampa è corteggiato da diversi club di B come Bari e Lanciano ma è probabile che si fermi un altro anno in Campania.
Ceccarelli – Stagione negativa quella dell’esterno dei Parioli. Dopo la prima esperienza in serie B con la maglia della Juve Stabia, Ceccarelli si è trasferito questa estate in prestito secco alla Virtus Lanciano. Nonostante le ottime premesse (mister Gautieri adotta il 4-3-3, modulo congeniale alle caratteristiche del ragazzo), la stagione di Ceccarelli si è conclusa con sole 3 presenze all’attivo per un totale di 82 minuti di gioco, complici anche i diversi infortuni che lo hanno debilitato. Come confermato dall’agente in esclusiva a Lazionews.eu, il calciatore farà ritorno nella Capitale questa estate.
Berardi – Primo assaggio di categoria per il portiere e prima gioia: l’Hellas Verona ha raggiunto infatti la promozione nella massima serie. Purtroppo però l’apporto del portiere scuola Lazio, trasferitosi in Veneto in prestito con accordo di opzione per la partecipazione, non è stata incisivo: solamente una presenza datata 20 ottobre 2012 nella vittoriosa trasferta di Livorno. Per il resto del campionato Berardi ha dovuto “coprire le spalle” del brasiliano Rafael senza mai trovare il giusto spazio.
Sbraga – Trasferito al Pisa in comproprietà, il roccioso difensore ha disputato un ottima annata con la maglia nerazzurra collezionando 23 presenze. Il suo futuro verrà discusso questa estate.
Crescenzi – Dopo il grave infortunio al perone dello scorso anno, il difensore centrale, dopo sei mesi di prestito in chiaroscuro alla Nocerina, è passato con la medesima formula al Viareggio dove ha trovato maggiore fiducia nei propri mezzi. Il futuro sarà comunque ancora in prestito: sulle tracce del giocatore ci sarebbero Varese, Crotone e Lanciano.
Mendicino – E’ uno dei “veterani” giramondo della Lazio. Prodotto della Primavera laziale, il giovane attaccante quest’anno ha giocato in prestito con la maglia del Como dopo le esperienze con Crotone, Ascoli, Gubbio e Taranto. Sedici presenze e sei gol con la maglia dei lombardi, la sua migliore stagione da quando milita nei campionato professionistici.
Luciani – Il difensore centrale è un altro componente della folta schiera biancoceleste che si è trasferita in maglia granata dove ha conquistato subito una maglia da titolare e i galloni di leader difensivo: sono 27 i gettoni collezionati nell’ultimo campionato conditi da un gol e la sua permanenza appare scontata.
Tuia – Anche lui, dopo diverse esperienze in Lega Pro (con Monza e Foligno), è approdato a Salerno dove ha collezionato 25 presenze. Come per Zampa, l’arrivo in panchina di Perrone è stata determinante per la sua stagione che era iniziata con qualche sbavatura di troppo. Come per Luciani, anche il suo futuro dovrebbe essere ancora tinto di granata.
Perpetuini – Dopo la sfortunatissima parentesi di due anni fa al Foggia, che iniziò con un gravissimo infortunio (nel corso di una partitella di allenamento il giocatore riportò una lesione del legamento crociato del ginocchio), il metronomo di Cisterna, l’anno scorso ha passato una seconda stagione in Puglia in comproprietà. Quest’estate la Lazio ha risolto la compartecipazione a proprio favore e lo ha girato in prestito alla Salernitana dove, con 29 presenze tutte da titolare e 4 gol, è stato uno dei protagonisti della promozione granata. Anche lui, come Tuia e Luciani, dovrebbe essere confermato per il prossimo anno.
Adeleke – L’esterno mancino è uno dei tanti prodotti del vivaio bianceleste che si è trasferito alla Salernitana. Per lui passaggio in prestito ai granata, dopo l’esperienza dello scorso anno al Pergocrema: il giocatore di origini nigeriane ha trovato poco spazio, totalizzando solamente sei presenze. La sua posizione è da valutare.
Capua – Dopo le esperienze dello scorso anno al Pergocrema e all’Avellino, quest’anno il mastino di centrocampo ha deciso di seguire i molti prodotti del vivaio biancoceleste alla Salernitana, dove si è trasferito con la formula della comproprietà. Una stagione non da assoluto protagonista ma da ottimo comprimario: 22 le presenze collezionate, anche se solo 7 dal primo minuto, e un gol che ha regalato la vittoria contro il Martina che ha messo in cassaforte la Promozione nella Prima Divisione di Lega Pro. Il giocatore si è espresso chiaramente: “Voglio restare a Salerno ma non dipende solo da me…”.
Iannarilli – Seconda stagione in prestito alla Salernitana per il portiere di Alatri. Annata che lo ha visto essere uno degli assoluti protagonisti della cavalcata dei ragazzi di Perrone, almeno fino al tremendo infortunio rimediato il 24 febbraio 2013 nella sfida contro il Borgo a Bugiano che lo ha costretto all’ asportartazione della milza. La stagione si è chiusa in malo modo a causa di un secondo infortunio (frattura del setto nasale) ma in totale Iannarilli ha difeso la porta granata in 26 occasioni subendo soltanto 24 gol.
Sani Emmanuel – Prima esperienza tra i professionisti per il guizzante esterno nigeriano che a luglio è stato ceduto in comproprietà alla Salernitana: dopo sei mesi difficili in granata (soltanto 31 minuti di gioco) a causa di alcuni problemi muscolari, l’ex talentino biancoceleste si è trasferito in prestito al Fc Biel/Bienne, squadra militante nella Serie B svizzera, dove ha collezionato 8 presenze e 3 gol.
Salustri – Il terzino sinistro si è trasferito questa estate in prestito al Milazzo, squadra di Seconda Divisione, dove ha totalizzato 22 presenze e un gol.
D.G.
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