DI CANIO fa il mercato con la LAZIO. Il SUNDERLAND vuole anche ZARATE

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Prima Diakité, poi Cavanda e ora si è aperta una possibilità anche per Zarate. Come scrive il Corriere della Sera, il Sunderland di Paolo Di Canio sarà una colonia di ex laziali in Premier League. Una fuga di talenti accomunati dai conflitti col presidente della Lazio, allenatore incluso. Di Canio, infatti, fu il trascinatore della prima Lazio dell’attuale presidente biancoceleste e dopo un paio d’anni ci entrò in collisione, con lui e con il tecnico Delio Rossi. «Sono entrambi sullo stesso piano, il primo è un romanista travestito da laziale, il secondo è il suo zerbino», disse Di Canio prima di scappare alla Cisco.

La vendetta dell’ex bomber biancoceleste è arrivata. Diakité a zero euro, circa 4 milioni per Cavanda e il nuovo progetto su Zarate, che il Sunderland potrebbe acquistare a solo costo d’ingaggio. Un affare per il club iglese, ma nella Lazio la legge è sempre la stessa e non fa sconti a nessuno: chi non si allinea è fuori. “Aspettiamo l’esito dell’arbitrato in corso per poterci liberare da questo incubo – dice il manager di Zarate, Luis Ruzzi – Abbiamo ricevuto diverse offerte dall’Europa e dal Sud America, ma il Sunderland sarebbe una valida soluzione perché è un ottimo club e la Premier League è molto affascinante. Di sicuro Mauro non giocherà più in Italia”.