LOTITO: “Bisogna rivedere l’art.16”. E sulle comproprietà con la SALERNITANA…

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COMPROPRIETA’ e ART.16 – Prima di poter dare il via ufficiale al calciomercato estivo, le società italiane entro le 19 di stasera sono chiamate a risolvere le comproprietà esistenti, pena decisione “alle buste” delle stesse. Per la Lazio quindi una questione più incombente rispetto a tutte le voci di mercato, data la quantità di comproprietà in essere. Contattato dalla redazione di Granatissimi.it, Claudio Lotito parla delle varie comproprietà delle sue due società, la Lazio e la Salernitana. Proprio questa doppia proprietà non smette di scatenare polemiche e discussioni sull’art.16-bis delle NOIF: “Che problema c’è? Se dovesse arrivare una deroga di 12 mesi la accettiamo, poi Dio provvede. Non lo considero affatto un problema, in quanto non si favorisce nessuno, anzi si dà la possibilità ad alcune piazze di rivivere, come è successo per Salerno a beneficio del sistema calcio. Non è un vantaggio, ma un’opportunità. La norma va rivista perchè va contro il diritto alla libera imprenditoria, almeno fino a quando non sorge il conflitto di interessi, ma finchè Lazio e Salernitana non sono nella stessa categoria questo conflitto non c’è. Non capisco, si può avere un’altra società all’estero e non in Italia?”. In teoria, finchè le due società sono in categorie diverse, la questione non crea tanti problemi, ma cosa succederebbe se la Salernitana avesse possibilità di salire in Serie A? Si dovrebbe fermare necessariamente alla B? “Vediamo. Posso anche capire la parte della norma che vieta a due squadre di giocare nello stesso campionato se c’è lo stesso presidente. Il discorso diventa un po’ più complicato in quel caso. Ma la regola va rivista, perchè prevede divieti legati anche alle parentele, cioè faccio un esempio uno si sposa e crea un legame quindi poi che deve fare, vende la società?”. Tornando alle questioni di mercato, sono molti i giocatori che da Salerno si apprestano a tornare a Roma: “Al primo posto mettiamo la volontà dei giocatori per adesso li abbiamo ri-acquisiti come Lazio, dal momento che avevamo una scadenza di termini a Milano e di contratto con alcuni elementi”.