MERCATO LAZIO. Repetto (ds Pescara) conferma: “CAPUANO piace ai biancocelesti, VUKUSIC è una richiesta di PETKOVIC”

CALCIOMERCATO SS LAZIO – Il mercato, si sà, vive di voci ed indiscrezioni. Una delle ultime che riguarda la LAZIO è quella relativa ad un possibile affare col PESCARA che porterebbe CAPUANO e VUKUSIC in biancoceleste, in cambio del cartellino di SCULLI più un conguaglio economico. Il contatto tra LOTITO e SEBASTIANI dal quale sarebbe nata l’idea sarebbe avvenuto nel corso del weekend. “Si è vero, posso confermare – dichiara Giorgio REPETTO, ds del Pescara contattato da Lalaziosiamonoi.it -, c’è stato un contatto tra i presidenti, sono loro che stanno portando avanti la cosa. Capuano è un giocatore che noi abbiamo pensato di proporre e alla Lazio non dispiace, Vukusic invece è una richiesta di Petkovic, piace molto all’allenatore biancoceleste. Ante è un attaccante di grandi potenzialità, forse noi qui a Pescara noi non lo abbiamo capito. All’Hajduk aveva la media di un gol segnato ogni due partite, è già nazionale croato e a gente come loro forse la B va un po’ stretta. La Lazio vorrebbe inserire Sculli nella trattativa, è un giocatore che è stato qui e ha fatto bene. Quindi vediamo”.
La trattativa è ancora in fase embroniale visto che ci sono ancora molti dettagli da sistemare: dall’entità del conguaglio economico fino allo stipendo di SCULLI, troppo elevato per le casse degli abruzzesi: “Sono situazioni che andranno analizzate – continua REPETTO -. Il Pescara ha bisogno di far cassa e Lotito non credo voglia pagare una parte dello stipendio del giocatore. Possibile che si arrivi alla comproprietà? E’ una possibilità, ma ripeto noi abbiamo bisogno di monetizzare”. Il PESCARA però potrebbe non fermarsi al solo SCULLI: nella rosa biancoceleste ci sono molti giocatori che farebbero comodo a MARINO: “A noi piacciono diversi giocatori della Lazio. Kozak è ormai fuori portata, ma non dimentico ragazzi come Falasca, Cataldi, Tounkara, Keita e Rozzi. Sono giovani di indiscusso valore e non è escluso che uno di loro non possa rientrare nella trattativa”.