Palazzi ha le «prove» sulla gara Lecce-Lazio

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Manca il nome del famoso Mister X nel procedimento sportivo per Lazio- Genoa e Lecce-Lazio. La relazione del Servizio centrale operativo (Sco) della polizia di Stato, che il Procuratore federale Stefano Palazzi «ha aggiunto» al materiale probatorio allegato alle 95 pagine del deferimento, illustra il traffico si sms e telefonate alla vigilia della partita di Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 ma non si «allarga» alle telefonate che sarebbero intercorse tra alcuni dei deferiti e Mister X ma – riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ – pare non ci siano dubbi sulle combine perché oltre alle ammissioni di alcuni deferiti (totale quella di Gervasoni, parziale quella di Ferrario) la Procura ha una serie di telefonate avute dalla magistratura ungherese sul fatto che due uomini sarebbero partiti per Lecce per consegnare la somma che sarebbe servita a combinare la partita. Si parla di 600mila euro e poi c’è il famoso traffico di telefonate e sms tra i deferiti che per Palazzi «completano il quadro» accusatorio. La Corte di giustizia federale dovrebbe decidere prima della Supercoppa del 18 agosto. Solo dopo la fissazione dell’udienza (l24 e 25 luglio) i documenti di Palazzi saranno a disposizione degli avvocati per predisporre le difese.