CONFERENZE STAMPA
RITIRO 2013. RONGONI: “Saremo al top per la SUPERCOPPA. NOVARETTI è fortissimo, attendiamo F.ANDERSON” (FOTO-VIDEO)
Ottavo giorno di ritiro, consueto appuntamento con la conferenza stampa mattutina al quale stavolta partecipa il preparatore atletico…
RITIRO 2013 – Ottavo giorno di ritiro ad Auronzo. In conferenza stampa prende la parola il preparatore atletico, Paolo RONGONI.
IL VIDEO INTEGRALE DELLA CONFERENZA DI RONGONI
LA CONFERENZA STAMPA DI RONGONI
Sulle vasche di ghiaccio
E’ una tecnica ripresa dal rugby, serve ad aiutare il corpo a superare i traumi dell’allenamento ed abbassare la temperatura per preservare i muscoli dai traumi.
Rispetto alla passata stagione, qualcosa è cambiato. Si è lavorato tanto e sodo
Lo scorso anno il gruppo non lo conoscevamo bene. Quest’anno sapevamo il loro grado di preparazione e abbiamo potuto spingere subito. La Supercoppa ha influito.
Il 18 agosto non ci sarà il top della forma?
Si, l’obiettivo è arrivare il 18 al top e dare il massimo nelle prime giornate. Normale che la squadra scaricherà prima.
Sulla condizione nel corso della stagione
Il momento più critico sarà ad inizio inverno: ci sarà un sovraccarico anche per il terreno più freddo e duro, speriamo di avere meno problemi dello scorso anno.
Riguardo i traumi gli ultimi mesi ne abbiamo visti di meno. Cosa state cambiando?
Partendo dal presupposto che la stagione scorsa la Lazio ha avuto meno infortuni rispetto alle ultime 4 stagioni, il calo avuto a marzo/aprile è dovuto alla perdita di 5 titolari (Konko, Klose, Mauri, Hernanes e Brocchi): gli stessi giocatori hanno dovuto spingere di più per 4 settimane. Se riusciamo a farli allenare e recuperare, non avremo i problemi. L’anno scorso non potevano allenarsi, visti i ritmi e i problemi muscolari si sono visti. La società si è attrezzata per questo.
In quanto tempo coloro che non sono in ritiro e gli infortunati potranno raggiungere il top?
I ragazzi della Confederations hanno un programma personalizzato da svolgere in autonomia, per poi riprendere insieme al loro arrivo. I Nazionali hanno il problemi di avere meno allenamenti e devono recuperare in modo diverso dagli impegni in più, ma saranno più facilmente al top. Bisogna vedere da dove partono in confronto a sé e al gruppo
Sui giovani
Il loro lavoro è leggermente diverso, perché bisogna insegnargli le tecniche e evitare di farli allenare in modo sbagliato. Ragazzi come Rozzi e Crecco, essendosi già allenati con noi, sono più avanti, ma sono fiducioso anche per gli altri.
Per il 18 agosto i Nazionali saranno al pari del gruppo?
E’ una questione di pianificazioni: il mister cerca di fargli dare il massimo, poi dipende da come li ritroviamo, eventuali acciacchi ecc…
Cosa è cambiato nello specifico, in funzione della Supercoppa?
Quello che è cambiato è che la squadra è più pronti ad affrontare carichi pesanti, per il resto la preparazione è la stessa dello scorso anno, sebbene con calibrazioni leggermente differenti.
Per Vinicius e Novaretti, come sono arrivati?
Per Vinicius, anche se con esperienza, è giovane ed è stato inserito in modo graduale per evitare sovraccarichi. Novaretti è un ottimo atleta e, visti i parametri, è stato subito inserito tra i più forti
Felipe Anderson?
Per i tempi di recupero non posso parlare, ma sta lavorando alla stabilizzazione, stiamo cercando di aumentare il fitness, appena rimetterà il piede a terra la preparazione accelererà
Ha lavorato con Garcia, vuole dirgli qualcosa? Sarà un derby speciale?
No, lui sa cosa penso di lui. Non ho niente da dire
A cura di
Renato Boschetti
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