PETKOVIC: “Il DERBY alla quarta di campionato? Vogliamo rivivere certe emozioni. SUPERCOPPA? Vogliamo vincerla”

NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 e di lazio Style Channel è intervenuto il mister della LAZIO Vladimir PETKOVIC che ha commentato il calendario della LAZIO (CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTO IL CALENDARIO DELLA SERIE A 2013.14) . Queste le sue parole.

Un commento sulla prima giornata contro l’Udinese e sul calendario?
“Molto interessante la prima gara. Dobbiamo giocare con tutti, cambia poco l’ordine di chi incontri. Noi arriviamo a questa partita dopo la Supercoppa con qualche minuto nelle gambe ma aarà una sensazione diversa che giocare partite amichevoli. Per me è positivo prendere subito l’Udinese così evitiamo un avversario tosto che ci ha dato molto fastidio negli ultimi anni. Abbiamo qualche credito verso questa squadra”

Poi la Juve..
“Sarà la rivincita per l’una o per l’altra dopo la Supercoppa. Sono favoriti loro, son forti ed è difficile giocare contro di loro a Torino. Ma è meglio affrotnarli all’inizio così già dopo turni possiamo verificare come stiamo e in cosa dobbiamo migliorare”

Alla terza c’è il Chievo, poi il turno di Europa League e alla quarta c’è il derby, come l’anno scorso…
“Va bene così.  In questo periodo abbiamo tante partite a Roma ed è una cosa buona, un buon incentivo a fare bene per dimostrare che in casa non concediamo niente a nessuno.  Sarà interessante giocare in un derby subito all’inizio che può portare tante gente allo stadio e rivivere grandi emozioni”

Ma prima del derby si gioca in Europa… 
“Ma a questo siamo stati abituati a giocare l’anno scorso in questo modo. Sara più facile quest’anno perché abbiamo un buon organico più numeroso e si  deve riuscire a competer al 100% in tutte le competizioni

Poi Catania, Sassuolo  e tre partite di mercoledì nel corso della stagione..
“Son tante ma speriamo che facciamo bene in Europa dove si gioca sempre in settimana e faremo ancora tante partite come l’anno scorso. Ma non si deve pensare troppo in là, le partite vanno affrontate una alla volta e bisogna sempre essere ad affrontare ogni avversario. Tutti avranno la possibilità di mettersi in mostra e si faranno valere”

Ci sono periodi in cui si giocheranno tre partite a settimana…
“Va bene così che va il calendario, che si alternano partite contro big e piccole, così resteremo sempre concentrati. Dobbiamo ricordare che nella seconda parte dello scorso campionato abbiamo perso tanti punti dalle cosiddette piccole

Ci sono alcune gare al ritorno in stadi brutti nei quali il tempo potrebbe essere un grosso problema…
“Per tutti sarà lo stesso tempo e stesse possibilità. Nessuna scusa, si deve affrontare serenamente ogni avversario, uno alla vota”

Si aspettava qualche neopromossa nelle prime gare?
“No, ma è meglio così. Le squadre che puntano alla promozione dopo 5-6 gare cominciano a mancare e tornano alla realtà, diventando un po’ più abbordabili”

Prossime amichevoli, che si aspetta dai suoi?
“Abbiamo fatto allenamenti, anche oggi di circa 4 ore, duri e seri. Cerchiamo di migliorare la condizione fisica e integrare pian piano i nazionali, così  domani mischio le carte in modo che vangano accumulati minuti nelle gambe e per avere la possibilità di metersi in mostra. Poi giovedì partita contro il Nizza e porto anche i nazionali. Poi partono le sfide più serie in Inghilterra e Grecia, ci sarà il ritiro di Fiuggi dove la squadra comincerà a cristallizarsi sempre di più. L’idea è fare in modo che tutti riescano ad arrivare al meglio per il 18 agosto. La Supecoppa è l’obiettivo, vogliamo vincerlo e onorarlo, per noi è molto importante

Che moduli vedremo? ha un’idea precisa?
“Mai ci sarà una certezza tattica del genere.Ii giocatori sanno come devono comportarsi tra di loro al di là dei moduli. L’anno scorso non siamo partiti con quel modulo ma è diventato il 4-1-4-1. Cambiando certe pedine e giocatori si vede come ci si trova meglio e si decide quale modulo utilizzare. Non ci si deve fissare su un modulo ed è importante perché così possiamo sorprendere gli avversari”

A CURA DI Carmine Errico