HERNANES, solo capriole contro l’UDINESE: un gol ogni 54 minuti

NUMERI E CURIOSITA’ – HERNANES alla (ri)conquista della LAZIO. Dopo l’opaca prestazione contro la JUVENTUS, il Profeta ha voglia di tornare a trascinare i biancocelesti a suon di gol e prestazioni maiuscole. Il sogno è quello di replicare il folgorante avvio di campionato delle scorso anno quando, riportato nell’originale posizione di centrocampista centrale, fece letteralmente sfracelli: 5 gol nelle prime 8 giornate di campionato. Sulla scorta di quanto visto nell’ultimo impegno, PETKOVIC sta valutando l’ipotesi di tornare all’antico 4-1-4-1 contro l’UDINESE e chissà che questa mossa non possa rappresentare la svolta per il talento di RECIFE.

SOLO SORRISI CONTRO L’UDINESE ALL’OLIMPICO – L’esordio in campionato riserverà ai biancocelesti quella formazione che negli ultimi anni ha rappresentato l’autentica “bestia nera”, andando a soffiare costantemente l’ingresso in Europa (fortunatamente l’anno scorso quest’ultima è arrivata attraverso altre vie, più soddisfacenti e gloriose). Ma HERNANES ha un motivo per sorridere: all’OLIMPICO non ha mai fallito contro i friulani.

Fin dal primo incrocio, il Profeta ha dimostrato di essere letale alla formazione di GUIDOLIN. Nel match della 14a giornata del campionato 2010/11, il suo primo in Italia, gli furono sufficienti appena 120 secondi per bucare la porta bianconera. Su invito di ROCCHI, il numero 8 infilò HANDANOVIC con un precisissimo diagonale mancino di prima intenzione.

Meno fortunata la sfida dell’anno successivo dato che REJA decise di lasciarlo in panchina, almeno inizialmente. HERNANES entrerà solamente al 64esimo minuto in luogo di ROCCHI, sul risultato di 2-1 per la LAZIO. Circa 25 minuti di gioco nei quali si segnalerà per un’illuminante verticalizzazione che metterà a tu per tu KLOSE con HANDANOVIC e per una bordata dai 25 metri destinata in fondo al sacco, se non fosse per lo splendido colpo di reni del portiere sloveno che si salva in corner. L’UDINESE riuscirà poi a trovare il pari grazie al gol dell’ex PINZI.

Infine l’ultimo incrocio, quello più recente: LAZIO-UDINESE 3-0 del 27 novembre scorso. In una delle più belle gare delle LAZIO di PETKOVIC per qualità di gioco espresso, HERNANES, partito dalla panchina anche questa volta ma subentrato all’inizio del secondo tempo, mette in ghiaccio i tre punti con una perfetta parabola su calcio di punizione dal limite che lascia impietrito BRKIC.
Il suo ruolino contro i friulani quindi recita: 3 gare disputate, 162 minuti di gioco effettivo e 2 gol messi a segno. Uno ogni 54 minuti in pratica…

Daniele Gargiulo