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LAZIO e ROMA sul podio della pericolosità offensiva: domenica all’OLIMPICO saranno scintille…
NUMERI E CURIOSITA’. Dietro il NAPOLI, primatista solitario in ogni graduatoria, le due romane si sono ben distinte fin qui…
NUMERI E CURIOSITA’ – Che la possibilità che il prossimo derby termini a reti bianche sia di difficile attuazione lo avevamo già visto (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’). Stando agli ultimi precedenti ma anche alle prestazioni fin qui offerte dalle due romane, domenica pomeriggio ci si attende almeno un gol. Un ulteriore conferma a tale tesi la si ottiene verificando i dati statistici di queste prime tre giornate: il NAPOLI primeggia in ogni classifica relativa alla potenzialità offensiva, ma subito dietro ai partenopei ci sono proprio ROMA e LAZIO. A partire dai gol realizzati (8 i giallorossi, 6 i biancocelesti; rispettivamente secondo e terzo miglior attacco del campionato), fino alla percentuale dei tiri nello specchio della porta (la ROMA ne effettua in media 8 a partita, la LAZIO 6), per chiudere poi con la percentuale di pericolosità, indice calcolato attraverso la misurazione della produzione offensiva tenendo conto di diversi fattori come la capacità di mantenere il possesso palla, di verticalizzare o di creare occasioni da rete (anche qui i giallorossi precedeono i biancocelesti di circa 10 punti percentuali). Tutti dati che confermano come i due attacchi godano di ottima salute, nonostante alla LAZIO si imputi il fatto che KLOSE sia troppo solo, e che la ROMA ha completamente rifondato il pacchetto offensivo. Si preannunciano fuochi d’artifico domenica all’Olimpico…
Daniele Gargiulo
DI SEGUITO I DATI STATISTICI FORNITI DALLA LEGA SERIE A:
Gol realizzati:
Napoli 9
Roma, Fiorentina 8
Lazio, Inter, Juventus, Livorno, Milan 6
Tiri dentro*
Napoli 11
Roma 8
Lazio 6
% pericolosità**
Napoli 88.2
Roma 74.6
Lazio 64.6
*conclusione nello specchio della porta che può portare a:
1. rete
2. parata del portiere
3. palo
4. salvataggio di un difensore a portiere battuto.
**indice composito (in scala da 0 a 100) che misura la produzione offensiva di una squadra. Tra le variabili considerate:
– capacità di mantenere il possesso palla
– capacità di verticalizzare
– capacità di giungere al tiro
– capacità di creare occasioni da rete
Il peso associato a ciascuna variabile è assegnato in maniera oggettiva, in funzione del contributo marginale che ciascuna variabile apporta alla probabilità di vittoria di una squadra.
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