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PETKOVIC: “LAZIO? Grande club, molto ambizioso. TRABZONSPOR? Sfida tosta, la maggiore difficoltà sarà giocare nel loro stadio”
Il mister biancoceleste aggiunge: «Abbiamo vinto la Coppa Italia, che è un traguardo importante. È stato un anno difficile, ma alla fine possiamo definirlo positivo»…
NOTIZIE SS LAZIO – «Questa è una grande città e un grande club, che ha grandi ambizioni. Abbiamo vinto la Coppa Italia, che è un traguardo importante. È stato un anno difficile, ma alla fine possiamo definirlo positivo». Intercettato dall’agenzia di stampa turca Dogan, PETKOVIC ha rilasciato un’intervista al media turco analizzando anche la sfida contro il Trabzonspor e il calcio turco.
Sulla sfida contro il Trabzonspor
“Il Trabzonspor due anni fa era una grande squadra. L’anno scorso ha attraversato un periodo difficile, perché si sono alternati diversi allenatori. Tutta la città affolla lo stadio quando il Trabzonspor gioca. Per questo sono sicuro che sarà piuttosto difficile giocare contro di loro. Senza dubbio la difficoltà maggiore sarà giocare nel loro stadio. I loro sostenitori saranno scatenati, sarà una bolgia. Per quanto riguarda i giocatori mi preoccupa Zokora a centrocampo e l’attaccante Henrique che ha qualità. È una squadra con giocatori di valore, ma anche noi non siamo da meno e non abbiamo paura di nessuno di loro. Andremo lì per vincere”.
Sulla decisione di Fatih Terim di allenare il Galatasaray e la Turchia
“Se fai una scelta del genere, alla lunga può essere un problema. Ma in Turchia, Fatih Terim è una leggenda, è in grado di ricoprire entrambi i ruoli, ottenendo risultati positivi. Lui è un ottimo allenatore, ma anche un ottimo psicologo. È carismatico, un motivatore, apprezzato dai suoi giocatori”.
Sul calcio turco e sulla Turchia
“Sto seguendo il calcio turco. Ho visto quello che è successo nel derby pochi giorni fa (invasione e lancio di seggiolini nel match Besiktas-Galatasaray, ndr), certe cose non dovrebbero accadere. Quello turco è un buon campionato e ci sono molti fan che vivono per il calcio. Sono ancora legato alla Turchia, è sempre molto bella. Ho rapporti molto buoni con un sacco di persone. Ho lasciato un impatto positivo in Turchia, me ne accorgo con il passare del tempo”. ”.
Sulle possibilità della TURCHIA di qualificarsi al Mondiale già a ottobre
“Certamente, nella migliore delle ipotesi, tutto dovrebbe andare liscio”.
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