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Perea e Anderson, la Lazio prova a guardare al futuro
Corriere della Sera (A.Arzilli). I due sudamericani, ma anche ELEZ, KEITA, ONAZI e CAVANDA, possono diventare l’asse della rinascita biancoceleste…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Il ghiaccio è ormai stato rotto: come sottolinea il Corriere della Sera (A.Arzilli), finalmente Brayan PEREA ha debuttato con la maglia della LAZIO. Oltre venti minuti di gioco che incoraggiano per il futuro, suo e della LAZIO. Il fisico c’è, sulla velocità bisogna ancora da lavorare ma una cosa ha colpito subito PETKOVIC: il ragazzino ha personalità, gli sono serviti pochi secondi per calarsi nel clima. Per chi sta cercando in tutti i modi di rifondare la LAZIO trovandole un’identità nuova e in grado di andare oltre il successo del 26 maggio, non è un dettaglio. Nessuna epurazione in vista: i “vecchi” si renderanno necessari con la loro esperienza ma i giovani garantiscono pancia vuota e voglia di affermarsi. Così PEREA, FELIPE ANDERSON, che potrebbero fare qualche minuto insieme col Sassuolo, VINICIUS, ELEZ, ma anche i giovani fabbricati in casa, KEITA, ONAZI e CAVANDA, possono diventare l’asse della rinascita.
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