A rischio il servizio per Lazio-Fiorentina

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Ha creato un putiferio tra i vigili capitolini la nomina del colonnello Oreste Liporace capo ufficio Relazioni con il pubblico presso il Comando generale. Il sindaco di Roma Marino ha sottolineato: «L’abbiamo scelto  perché nella sua figura ci sono tanti aspetti importanti, come la straordinaria preparazione scolastica, ma anche grandi doti organizzative e umane. Ci tengo moltissimo al nostro corpo della municipale, voglio che abbia una missione chiara e ottenga quel rispetto che hanno le polizie locali nelle altre capitali europee». E il colonnello ha risposto: «Ringrazio il sindaco e farà di tutto per riportare in strada i miei uomini». I sindacati della polizia locale si scatenano e già per oggi è stata fissata l’assemblea generale per tutti i gruppi dalle 7 alle 10 del mattino. Ma è il calcio a rischiare – sottolinea ‘La Repubblica’: «Una circolare arrivata ieri stabilisce che il lavoro allo stadio è da considerarsi ordinario — ha spiegato Gabriele Di Bella, dirigente Csa — . Il II gruppo, che opera con altri all’Olimpico, di domenica ha 35 persone in servizio sul turno. Allo stadio ne servono 50 per match importanti. Il Comune ha già speso 1,6 milioni di euro di straordinari per tenere 300 agenti nelle piazze d’estate. Non è rimasto nulla». Il segretario dell’Ospol Stefano Lulli, parlando di Liporace come «una scelta che mortifica il corpo» anticipa la protesta: «Per la partita di domenica tra Lazio e Fiorentina non si potrà garantire numero minimo di personale per mancanza di soldi».