CANA: “Nel derby di ROMA c’è in gioco la supremazia della città, pesa sulla vita delle persone. Nessuna sfida in EUROPA è così”

NOTIZIE SS LAZIO – Lorik CANA ha rilasciato una lunga intervista a L’Equipe in cui ha presentato la sfida tra Olympique Marsiglia e PSG squadre nelle quali ha militato. L’albanese ha anche parlato del proprio futuro e del derby della capitale.

Ecco le sue parole:

Lorik Cana, la Lazio giocherà contro la Fiorentina  Domenica sera, in contemporanea di OM-PSG in Ligue 1. Riuscirà a vedere il replay della partita?
“C’è una buona probabilità che la guarderò sia di notte o il giorno dopo”

Hai giocato 12 Classic Marsiglia PSG nella tua carriera. Cosa pensi possa succedere questo fine settimana?

“È molto interessante perché contrappone il campione in carica e favorito in campionato e una squadra come il Marsiglia terza ad una lunghezza che può passare prima  in caso di vittoria. Il fatto che le due squadre siano in testa alla classifica, e non è sempre stato il caso in passato, rende molto speciale questo Classic. Dal punto di vista dei media e sport, il gioco promette di essere molto interessante. Spesso, quando ero dalla parte a Parigi, abbiamo vinto lo spettacolo, e quando ero a Marsiglia, ho anche guadagnato più di quanto abbia perso. Sono sempre stato dalla parte giusta al momento giusto.

Come è cambiata la Ligue1 dopo il nuovo corso del PSG?

Mentre il campionato di Francia ha assunto una nuova dimensione con l’investimento fatta da Parigi e Monaco. Ligue 1 torna alla ribalta. Diventa molto più difficile per le squadre come Marsiglia, Lione, Lille, Bordeaux, Saint-Etienne a seguire dietro, ma per ora, non fanno troppo male. E ‘solo un peccato che sulla scena europea, ad eccezione del PSG, le altre squadre non riescano ad aiutare per il ranking UEFA della Francia, . Questo è forse l’aspetto negativo, ma questo capita con l’arrivo di questi grandi giocatori.
Quale sarà il volto di questo incontro?

Anche se la squadra di Parigi non sta giocando insieme da molto tempo, l’esperienza individuale degli elementi parigini permette al gruppo di giocare ad alto livello e di cambiare le sorti del match in qualsiasi momento . Tutti si muovono per gestire un gioco di questo livello. Il Marsiglia, che si baserà su ciò che è stato la sua forza la scorsa stagione e repliche nei primi match del campionato: la sua consistenza, la sua capacità di cogliere le opportunità, il sostegno del pubblico. Infine, dovrebbe essere piuttosto combattuto, ma spero che l’OM vincerà (sorriso).

Pochi ex PSG hanno lasciato un forte ricordo a Marsiglia, ma sei stato tu. Cosa fa la differenza?
Prima di come si evolvono a terra e si difendono i colori della tua squadra. Arrivando a OM, ho subito messo le cose in chiaro: sì, avevo giocato con PSG, ero orgoglioso di esserci stato, ma io sono voluto venire a Marsiglia perché ero un sostenitore del club da quando ero piccola e volevo entrare nel più grande club in Francia. Non ho accettato di dire quello che pensavo. Dopo sono riuscito a guadagnarmi il rispetto del mister, i miei compagni di squadra e dei fan e il gol che ho segnato contro PSG (testa sull’angolo di Samir Nasri, stagione 2005-2006, vincendo 1 – 0, ndr) ha finalmente sigillato l’adozione.

Tre giorni fa avete giocato il derby contro la Roma. Come si differenzia dal classico francese?
Non è paragonabile. Il DERBY romano è uno dei “classici” ( risate ), con una tradizione di oltre 70 anni.E ‘ il più importante e sentito sulla scena europea, tranne forse il derby di Glasgow e Istanbul … Questo match pesa sulla vita delle persone e ci si contende la supremazia di una città. Non è lo stesso tipo di PSG -. OM, che rimane a livello nazionale e tra due modi di vedere il calcio

Da tre anni si trova in Italia. La Francia non ti manca?

” Certo, dopo tutti questi anni, che mi manca, perché ho ​​i miei amici e la famiglia: i miei genitori e mia sorella vivono ancora nella regione di Marsiglia  e vado vederli quando ho tempo.

Giocherai  ancora una sfida tra OM – PSG un giorno?

“Non si può mai dire. Ho 30 anni, ho ancora un paio di anni di contratto, mi sento bene fisicamente. Tornare in Francia non è nei miei piani immediati, ma se dovessi tornare un giorno, se il desiderio e l’opportunità si incontrano, lo farei a Marsiglia. Da nessuna altra parte.

Traduzione a cura di Antoniomaria Pietoso (Twitter @antospietoso)