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È una Lazio a metà. La soluzione c’è: dentro i giovani
LA GAZZETTA DELLO SPORT (D. Stoppini) – I biancocelesti non hanno guadagnato neppure un punto in campionato nei secondi tempi. Se le partite terminassero al 45′ sarebbe seconda in classifica…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Il problema è noto da tempo e occorre correre ai ripari: la Lazio non ha guadagnato neppure un punto in campionato nei secondi tempi e – aggiunge ‘La Gazzetta dello Sport‘ – se le partite terminassero al 45’ oggi la Lazio sarebbe seconda in classifica, a tre lunghezze dal Napoli, appaiata a Fiorentina e Parma. Ci sono 3 problemi alla base di questo rallentamento. Il primo è di natura fisica: qualcosa è cambiato nella preparazione estiva perché a PETKOVIC non è passato inosservato il calo delle ultime stagioni nel girone di ritorno. E allora la partenza un po’ soft di questa stagione, si spiegherebbe in un’ottica di accelerazione nella seconda parte. La seconda spiegazione è psicologica: la Lazio ha steso sempre gli avversari nel primo tempo, nelle partite vinte fin qui in campionato, ha sempre messo in chiaro il discorso in fretta. L’ultimo motivo è strutturale. La squadra di Petkovic ha ancora un’ossatura di squadra in là con gli anni e tutto ciò non può non pesare. Ma è un ostacolo facilmente sormontabile, basti vedere le prove in Europa League e l’ultima gara con la Fiorentina: c’erano in campo i giovani, anche quel giorno. Forse la strada imboccata è giusta.
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