INTERVISTE
LOTITO: “Domani sarò a SALERNO e se qualcuno si comporta male smette di giocare”
Il presidente rincara la dose: “alcuni pennivendoli e giornalai non vengono nemmeno alle conferenze stampa, ma si permettono di scrivere cose futili solo per destabilizzare l’ambiente…”
NOTIZIE SS LAZIO – Claudio LOTITO continua a farsi sentire a Salerno. Dopo lo sfogo di martedì contro parte della rosa e della stampa, il presidente ha lanciato un appello ai tifosi della Salernitana dai microfoni del Tg Sport di LIRATV invitandoli a stare vicino alla squadra.
Ecco le sue parole:
“Domani sarò personalmente presente all’Arechi e lancio un appello alla tifoseria granata chiedendo loro di venire allo stadio. Dopo il faccia a faccia avuto con la squadra voglio che proprio loro (i tifosi ndr) si rendano conto del cambio di rotta. Il mio è stato uno sfogo rivolto alla squadra e non contro di loro e contro alcuni pennivendoli e giornalai che non vengono nemmeno alle conferenze stampa ma si permettono di scrivere cose futili solo per destabilizzare l’ambiente. Riportare le notizie è una cosa, fare i guardoni è un’altra. Il giornalista deve vedere se i calciatori scendono in campo con il coltello con i denti, se lavorano duro durante la settimana e se c’è un gruppo coeso“.
Eppure alla Lazio queste cose non accadono, come mai? “Ho educato i miei giocatori a comportarsi in una certa maniera e se qualcuno sbaglia gli taglio la testa. Domani sarò apposta all’Arechi a vedere la gara e se dovessi notare comportamenti sbagliati da parte di qualche tesserato gli faccio smettere di giocare. Spero che i tifosi capiscono l’importanza della partita e diventino i giudici di un cambio di tendenza fortemente voluto dalla società“.
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