Stefano RE CECCONI: “La LAZIO è una squadra importante in prospettiva, ma al momento non è pronta”

NOTIZIE SS LAZIO – Stefano RE CECCONI è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 commentando il momento della Lazio:

Momento difficile e complicato. Non c’è neanche grande fortuna e alla minima sbavatura si prende gol.Grande difficoltà generale, nei singoli e nel gruppo. Speriamo passi in fretta questo momento. Tanti giovani possono portare difficoltà perché hanno bisogno di tempo.

Cosa non va in particolare?

Non riesco ad individuare bene la situazione. La rosa ha maggiore qualità dell’anno scorso. A Bergamo c’era una panchina importante. Vedo una squadra meno cattiva rispetto allo scorso anno e con meno entusiasmo. Non so come mai, ma sembra così. I risultati e gli infortuni fanno tanto e hanno minato le certezze di alcuni giocatori.

Sei preoccupato?

E’ stata fatta la politica dei giovani. Non credo che la Lazio che ho visto sia da primissimi posti. Ho visto dei giovani interessanti. In prospettiva è una squadra importante, ma al momento non è pronta.

La squadra non si esprime come l’anno scorso. Problema di gambe o testa?

Nel secondo tempo mi aspettavo il gol contro l’Atalanta. C’è anche una dote di fortuna che manca. Manovra un po’ lenta, manca un po’ di velocità e qualche soluzione alternativa. Non so poi cosa accade in settimana. Biglia magari ha bisogno di più tempo. PEREA ottimo giocatore, ma un po’ acerbo come Felipe Anderson. Non sono positivo con cosa ho visto. La squadra mi è parsa meno battagliera, magari è cambiata anche la preparazione puntando sulla lungimiranza. Basta che a Natale non siano già svaniti tutti gli obiettivi.

Cosa ti aspetti giovedì?

La classifica è particolare e dobbiamo recuperare. L’Europa League bisogna rmanere nelle zone alte e agganciati alla competizione europea che magari può darci le soddisfazioni che in campionato sono mancate

HERNANES?

Cosa vuole fare questo ragazzo? E’ importantissimo per la Lazio, ma da un giocatore come lui mi aspetto qualcosa in più e che prenda per mano la squadra. Non vorrei che il rinnovo di contratto possa confonderlo. La Lazio deve essere un punto di arrivo, se vuole andare via lo dicesse chiaramente. Quando le cose non vanno bene la colpa è di tutti. Anche Marchetti ha trovato difficoltà, ma come si fa a metterlo in discussione. Magari il Marchetti dello scorso anno il gol contro il Sassuolo non lo avrebbe preso. Ho parlato di Hernanes perché lo considero uno di quelli che con la sua classe potrebbe tirar fuori la squadra da questa situazione.

Petkovic?

Ormai quello che è fatto è fatto. Bisogna ripartire convinti. C’è ancora un campionato e una coppa da giocare. Siamo una squadra importante e dobbiamo cercare di onorare le competizioni.