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ALLEGRI in conferenza stampa: “Con la LAZIO sarà difficile, non dobbiamo dare niente per scontato”
Il tecnico del Milan aggiunge: “La Lazio vive un buon momento, servirà attenzione contro giocatori di grande tecnica”…
NOTIZIE SS LAZIO – Massimiliano ALLEGRI ha parlato in conferenza stampa, alla viglia del math contro la LAZIO di domani sera. Queste le parole del tecnico:
Cos’è successo con il Parma?
“Abbiamo preso gol sul finire del primo e del secondo tempo. Due gol in fotocopia che ci hanno tolto i punti a disposizione. Abbiamo rischiato di prendere il 3-0 ma poi anche di ribaltare la partita. Paghiamo ogni errore commesso, dobbiamo eliminarli con il lavoro cercando di riprendere il cammino. Ci aspettano adesso due partite difficili. Domani c’è la Lazio che sta attraversando un buon momento. Sarà un match difficile, servirà attenzione contro giocatori di grande tecnica. Dobbiamo fare risultato senza dare niente per scontato“.
Il momento di Balotelli?
“A Parma l’ho tolto perché non stava facendo bene, ma domani ci sarà e sono convinto che farà bene. Bisogna lasciarlo in pace e valutarlo solo per quello che fa in campo. Purtroppo è un personaggio mediatico e deve imparare a gestire le energie nervose. Perderlo a gennaio? Assolutamente no, è un giocatore del Milan che adesso sta vivendo un momento in cui non gioca bene, ma può capitare”.
Il 4-2-3-1 di Parma?
“E’ stata un’idea, ma continueremo con lo schieramento classico. Se ci sarà bisogno riproveremo”.
Difesa in emergenza?
“Domani giocheranno Abate e De Sciglio sugli esterno e la coppia Zapata-Zaccardo al centro”.
Si sente a rischio esonero?
“Il mio compito è quello di assumermi le responsabilità. Cercherò di uscire assieme alla squadra da questo momento difficile. Sono periodi che capitano, durante i quali paghiamo ogni errore”.
Kakà?
“Con il Barcellona ha fatto bene, così come con il Parma. Deve trovare la giusta condizione per trovare i 90′. Cerco di gestirlo nel migliore dei modi, può essere un valore aggiunto sia sul piano tecnico e morale. Ci sono i presupposti per una grande stagione”.
Milan che si sveglia sono dopo aver incassato?
“Domenica non abbiamo avuto un brutto approccio, è semplicemente che non riusciamo a mettere una toppa su eventuali errori. Giocare contro una formazione che si difende bene non è semplice. Ripeto, paghiamo ogni errore che commettiamo”.
Se ho sentito Berlusconi dopo la gara del Tardini?
“L’ho sentito prima della partita e lo sentirò oggi o domani mattina. Da quattro anni a questa parte ho un ottimo rapporto, ma come può capitare si hanno anche vedute diverse. Io cerco di fare risultati attraverso un lavoro serio. A volte ci sono momenti in cui non riusciamo ad avere risultati. Finora ci sono sempre riuscito, in futuro vediamo. Dobbiamo continuare a lavorare, concentrati per migliorare i risultati”.
Le parole di Galliani?
“La società ha una linea e dobbiamo seguirla. Noi come squadra ci stiamo comportando in maniera corretta verso gli arbitri, perché non è semplice. Diciamo solo che finora non siamo stati fortunati”.
Chi gioca in porta?
“Gabriel a Parma ha fatto una bella partita. E’ un giovane, in crescita e finché non rientra Abbiati giocherà lui. Domani non giocherà, ma ha ripreso il lavoro”.
Le parole di Raiola?
“Sono considerazioni che spettano al suo agente e alla società. Io devo pensare solo ad allenare la squadra e portare a casa dei risultati. Concordo però sul fatto che Balotelli vada lasciato in pace”.
Quando rivedremo il Milan in altre zone di classifica?
“A Natale riavremo tutti i giocatori a disposizione e sono convinto che il Milan sarà diverso”.
Se mi sento in discussione?
“Un allenatore è sempre a rischio perché è il responsabile di tutto quello che accade in campo e negli spogliatoi perché ha il compito di fare il meglio con il materiale a disposizione”.
Stessa situazione dello scorso anno…
“Abbiamo sbagliato domenica ma è inutile pensare allo scorso anno. Ci sono ancora 27 partite davanti a noi con l’obiettivo di migliorare”.
Rimpianti per la Roma?
“Lo scorso anno ero sotto contratto con il Milan e ho sempre pensato di dover portare a termine il mio lavoro qui, con questa squadra. Sulla Roma posso dire che sono sempre stato convinto che avrebbe fatto bene perché l’anomalia non è la stagione attuale ma quella passata”.
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