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Gli esterni sono la chiave
IL CORRIERE DELLO SPORT (D. Rindone) – Il modulo, che sia 4-3-3 o 4-1-4-1, non può prescindere dal lavoro sulle fasce e dalle corsie esterne può arrivare la svolta…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – La chiave tattica della LAZIO è lì, sugli esterni – analizza ‘Il Corriere dello Sport‘ – e la prova si è avuta a PARMA. Il gol di KEITA è nato da una accelerazione di CANDREVA e i binari sulle fasce, KEITA-CANDREVA, hanno convinto tutti e anche PETKOVIC. I grafici che analizzano il match del Tardini sono chiari: la Lazio ha provato a sfondare costantemente a sinistra (flusso di gioco di oltre il 36%) a differenza della corsia centrale (32,90%) e della corsia destra (30,32%). Con Candreva e Keita in condizione i biancocelesti hanno tenuto il campo come in passato e l’hanno fatto per lunghi tratti, mentre prima di Parma la LAZIO aveva giocato molto di più per vie centrali. Il modulo, che sia 4-3-3 o 4-1-4-1, non può prescindere dal lavoro sulle fasce e dalle corsie esterne può arrivare la svolta. A destra PETKOVIC ha poche alternative (c’è solo Candreva), KEITA può risolvergli tanti problemi perché è sdoppiabile. La new entry Keita, principalmente, servirà per tenere tappato il buco a sinistra in attesa del rientro di LULIC che è ormai pronto al rientro. L’esterno sarà prezioso non solo numericamente ma anche per caratteristiche uniche. A sinistra erano stati sperimentati Felipe Anderson e Ederson, due trequartisti poco adatti al lavoro che serve, un lavoro chiave.
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