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MAURI, il peso della squalifica “Spero di tornare a gennaio”
LA REPUBBLICA (G. Cardone). Il centrocampista brianzolo della Lazio cerca di trasmettere positività ai suoi compagni: “ho delle responsabilità da capitano…”
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Ieri ha fatto sentire la sua vicinanza ai compagni e ai tifosi, è un capitano coraggioso e silenzioso Stefano Mauri, ai box a causa della squalifica di 9 mesi inflitta al brianzolo per omessa denuncia in relazione alle combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio. «Sono uscite da poco le motivazioni e gli avvocati stanno preparando il ricorso al Tnas. Spero che la sentenza arrivi entro i primi di dicembre e che mi venga dato il via libera per tornare a giocare”. Il suo legale Melandri gli fa eco: “Vogliamo che Stefano rientri il 6 gennaio», anche se in realtà uno sconto non potrebbe essere superiore ai tre mesi, così che Mauri non potrebbe tornare prima del 2 febbraio contro il Chievo. Alla radio ufficiale del club biancoceleste Lazio Style Radio 100.7, il capitano ringrazia i tifosi, «mi sono stati sempre vicini, sin dal ritiro» e poi racconta il suo stato d’animo: «La rabbia è tanta, non è facile affrontare una situazione del genere. Ma dall’altro lato ci sono dei doveri, delle responsabilità come capitano: provo a trasmettere sensazioni positive nonostante questa mia vicenda. All’interno dell’ambiente Lazio devo cercare di fare finta che non sia successo nulla». Sulla sua condizione fisica: «Dopo 20 giorni di vacanza (a Miami, ndr), ho ripreso con una sorta di preparazione estiva per tornare in piena forma a dicembre. È una stagione difficile. Il fatto che non arrivino risultati crea un po’ di pressione. Ora è importante fare punti, dopo penseremo a giocare meglio».
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