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Ag.ZARATE: “LOTITO non ha pagato un anno di stipendio, in Italia controlla tutto”
Luis RUZZI spara a zero sul presidente della LAZIO e aggiunge: “Recentemente ha parlato dei maghi della Roma, ma io posso dire che una veggente ce l’aveva lui ed i giocatori dovevano andarci prima delle partite”…
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(getty images)
NOTIZIE SS LAZIO – “Non è possibile che un giocatore non riceva uno stipendio da un anno. Solo in Italia succede, dove LOTITO evidentemente ha influenza“. Queste le parole di Luis RUZZI, agente di Mauro ZARATE, rilasciate a TMW.
IL RISARCIMENTO CHIESTO DA ZARATE…
“La situazione di Mauro con la LAZIO? Ormai è comica. Solo così si può definire la questione del risarcimento. Noi andiamo avanti per la nostra strada perché non è possibile che un giocatore non riceva un anno di stipendio. Solo in Italia, dove Lotito evidentemente ha influenza, può succedere tutto questo. Ma non c’è un organo che controlla e che, in caso di mancato pagamento, penalizza anche le società con i punti in classifica?”.
Siete mai stati contattati da Lotito o altri dirigenti per questa situazione?
“Perché la Lazio ha dei dirigenti? A me non risulta. La Lazio è Lotito, tiene sotto controllo tutto, dalla squadra ai tifosi, fu capace di far esporre anche uno striscione contro il giocatore a causa del contratto quando lui era l’idolo dei tifosi… Recentemente ha parlato dei maghi della Roma, ma io posso dire che una veggente ce l’aveva lui ed i giocatori dovevano andarci prima delle partite...”
L’associazione calciatori come si è comportata?
“Tommasi voleva muoversi, poi evidentemente per motivi politici ha fatto un passo indietro. Gli avevo chiesto di venire a vedere come si allenava Zarate da solo… In Italia purtroppo funziona così, Lotito può fare tutto, ha addirittura due squadre quando questo è vietato. Abbiamo rinunciato per questo all’arbitrato, vedremo davanti alla Fifa cosa accadrà. Ci sarà da divertirsi”.
Al Velez come sta andando?
“Ha avuto un infortunio, purtroppo non giocava da molto, ma ha iniziato molto bene con 5 gol realizzati. Lì è un idolo, è casa sua e sta tornando ai suoi livelli”.
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