PETKOVIC, Torino ultima spiaggia

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Due novità tuonano sul nome di Petkovic. La prima: l’allenatore biancoceleste potrebbe non avere più di una partita per salvare la panchina della Lazio. La seconda: la federazione svizzera, che lo ha scelto come erede di Hitzfeld per guidare la nazionale dopo il Mondiale in Brasile, ha fatto slittare l’annuncio perché mancherebbe ancora l’accordo totale sulla composizione dello staff. Petkovic, dal primo luglio, dovrebbe rinunciare ai propri collaboratori, attualmente sotto contratto con la Lazio, portando avanti l’esperienza di commissario tecnico con gli uomini indicati e cresciuti dal settore tecnico della federazione di Berna. Nel vertice di lunedì a Formello, Lotito ha rimproverato aspramente la squadra, accusata di egoismo e di scarso rendimento, ricorda il Corriere dello Sport. Ha spiegato, inoltre, davanti allo stesso Petkovic, che il Torino corre a cento all’ora e domenica servirà una squadra pronta a lottare su ogni pallone. Ha aggiunto che tirerà le somme dopo le sfide con Livorno e Verona, ma potrebbe accelerare i tempi in caso di tracollo, se vedesse una brutta partita e una reazione inesistente della squadra e del tecnico. Tutti sono sotto esame, anche i giocatori. Tutti, se lo vorranno e se non sono più contenti di stare alla Lazio, potranno chiedere la cessione a gennaio. Il presidente chiede una reazione immediata, anche a Petkovic stesso, a cui contesta lo scarso carattere trasmesso alla squadra, la mancanza di risultati e adesso anche la telenovela con la Svizzera. Un contratto con questa, aggiunto ai risultati scadenti, sarebbe fatale per Petkovic. Perché la Lazio faticherebbe a portare avanti un allenatore che ha deciso di andarsene con sette mesi di anticipo e che neppure ha messo al corrente la società di un’offerta importante. Una delegazione della federazione è volata in Brasile per i sorteggi del Mondiale. Mentre la trattativa con Petkovic è ancora aperta e riguarda la composizione dello staff, che non sarebbe definito totalmente. Avrà la possibilità di portarsi uno, due o nessun collaboratore? Questo sarebbe il tema in discussione.