Bonino replica a Sinkiewicz: «Parole gravi e sconsiderate»

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Chiacchiere in ITALIA e in POLONIA, imbarazzi da una parte e dall’altra ma intanto – riporta ‘Il Corriere della Sera‘ – i 22 tifosi biancocelesti sono ancora in carcere, metà dei quali in attesa di giudizio. Tutti “banditi” per il ministro degli interni polacco, attaccato da Emma BONINO, ministro esteri italiano: «Parole sconvenienti, in particolare per un membro del governo», soprattutto se il ministro in questione ha sulla personale fedina penale tracce di condanne per ostacolo a procedimento penale (con tre giorni di reclusione), partecipazione a episodi di strada, turbamento dell’ordine pubblico e distribuzione di volantini abusivi. Reati simili a quelle dei tifosi della LAZIO. Intanto i tempi paiono allungarsi e vengono fuori nuove verità: dalle numerose ricostruzioni dell’ultima settimana emergono particolari sempre più inquietanti e da verificare, come la presenza nella folla laziale di poliziotti italiani in borghese o come il trattamento riservato ai detenuti dai carcerieri polacchi. «La verità – ha aggiunto ieri Emma Bonino – è che c’erano sicuramente dei violenti. Ma sono stati presi e trattenuti per tre giorni anche manifestanti inconsapevole».