NOTIZIE
LOTITO: “Legge stadi? Il Governo non sta mantenendo le promesse. LAZIO? La vittoria di ieri deve essere un punto di partenza”
Il patron biancoceleste ha aggiunto: “Abbiamo una squadra che ha delle potenzialità e non riusciva a ottenere i risultati che merita a causa di un blocco psicologico”…
NOTIZIE SS LAZIO – Il patron biancoceleste CLAUDIO LOTITO al suo arrivo alla riunione della Lega Calcio- riporta Tuttomercatoweb.com – ha parlato della legge sugli stadi attaccando il governo “Quando si affrontano i problemi senza conoscere la materia si creano dispositivi normativi che creano danni. Si parte dalla legge sugli stadi che impedisce di presentare un progetto con interventi che vanno oltre il semplice stadio. Siamo tutti d’accordo che i nuovi vanno costruiti in periferia, lontano dai centri abitati, ma così si rischia di fare una cattedrale nel deserto se non si costruiscono attorno collegamenti e altri poli attrattivi. Per come stanno le cose uno stadio in Italia costa 200 milioni e questo vuol dire far fallire una società. È stata una decisione presa per tutelare certe realtà storiche delle città e rendite di posizione di chi ha i terreni su cui bisognerebbe edificare. Hanno fatto una legge tanto per fare che può andare bene per gli impianti piccoli, di base, ma non per quelli di Serie A. Così si rischia di dover fare stadi da 20 milioni di euro adatti a un calcio del terzo mondo. Inoltre serve certezza nei tempi di accettazione dei progetti oltre che di costruzioni: sa a Torino la Juve, che ha molto peso in città, ci ha messo 8 anni a costruire lo stadio qui a Roma c’è il rischio che i tempi diventino di 12-15 anni. Il governo non sta rispettando le promesse fatte“. Poi è tornato a parlare di PETKOVIC della stagione LAZIO: « Io ho sempre detto un sola verità su Petkovic e sulla condizione della squadra. Mi sono speso per tre giorni consecutivi per capire qual era il problema del blocco di risultati. Abbiamo una squadra che ha delle potenzialità e non riusciva a ottenere i risultati che merita e questo ha portato un blocco mentale che ci ha frenato sopratutto a livello psicologico. Poi abbiamo avuto tanti infortuni, anche 9 tutti assieme, che hanno influito sui nostri risultati negativi. Ieri la squadra è scesa in campo con una grande voglia di vincere per dimostrare che loro non erano quelli delle ultime gare e lo hanno dimostrato. Questa vittoria porta autostima e spero che possa essere un punto di partenza per il futuro».
-
ACCADDE OGGI19 ore fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 19 novembre: Mauri stende il Messina
-
ACCADDE OGGI4 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa