HELLAS VERONA-LAZIO DALLA A ALLA… Z

APPROFONDIMENTI LAZIONEWS.EU – Con l’ultima partita del Campionato del 2013, ritorna la  rubrica di LAZIONEWS.EU, in occasione della sedicesima giornata del campionato italiano in cui si affronteranno HELLAS Verona e LAZIO: LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancoceleste

A come AFFIDABILITA’, la ricerca dell’affidabilità difensiva deve essere il punto dal quale la LAZIO deve ripartire. Molte speranze sono riposte in BIAVA, da quando è tornato in campo i biancocelesti non hanno subito gol

B come BENTEGODI, lo stadio veronese è terra di conquista per la LAZIO: il ruolino di marcia dei biancocelesti contro i “cugini” del CHIEVO è impressionante: sette vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta

C come CALVARESE, l’arbitro di VERONA LAZIO ha precedenti positivi con la LAZIO:  con lui a dirigere la gara i biancocelesti non hanno mai subito gol

D come DOMINARE, lo ripete sempre PETKOVIC in ogni conferenza stampa e in ogni dichiarazione post-gara.

E come EDERSON, causa la squalifica di HERNANES e la convincete prova nell’ultima gara, PETKOVIC punta ancora sul numero 10 brasiliano che partirà dal primo minuto

F come FUOCO, serve quel furore agonistico, quella voglia prepotente di vincere per riuscire a fare risultato in casa del Verona

G come GRUPPO, sembrava  non esserci e invece le recenti dichiarazioni dei calciatori biancocelesti testimoniano i contrario. Ritrovare il gruppo del 26 maggio è uno degli ingredienti per chiudere questa brutta annata in campionato.

H come HELLAS VERONA, la prossima avversaria della LAZIO in questa ultima partita del 2014

I come INFALLIBILITA’, il giovane centrocampista del VERONA è infallibile dal dischetto: 5 gol su 5 tentativi

L come LIBERTA’, come quella che avrà Ederson: il suo muoversi tra il centrocampo e l’attacco farà cambiare il modulo della LAZIO dal 4-1-4-1 al 4-2-3-1. Ecco perché sarà fondamentale.

M come MANDORLINI, il tecnico scaligero ha applaudito la LAZIO in conferenza stampa ma ha anche aggiunto: “Dicono che vengono qui per dominare. Vedremo… Di  una cosa sono certo: domani sarà battaglia”

N come NATALE, negli ultimi 10 anni la LAZIO, nell’ultima partita prima di Natale,  ha vinto 5 gare e ne ha perse  due. I precedenti, quindi, invogliano all’ottimismo

O come ONAZI, sempre in campo, sempre più decisivo e insostituibile in ogni modulo scelto da Petkovic. Ormai Eddy ONAZI è una pedina insostituibile nella scacchiera tattica della LAZIO

P come PAREGGIO, il Verona in casa ha vinto 7 gare e ne ha persa una, quella contro il Chievo. Il pareggio è stato bandito tra le mura amiche.

Q come QUANTITA’ E QUALITA’, i due signori del centrocampo scaligero e biancoceleste, JORGIHNO e BIGLIA, hanno una importante caratteristica che li accomuna: sono giocatori completi ai quali non manca né la qualità né la quantità

R come RADU, il guerriero rimeno è costretto a dare forfait e non parte per la trasferta veronese

S come SEI, il numero di punti che dividono le due squadre in classifica: 26 quelli del VERONA, 20 quelli della LAZIO

T come TRASFERTA, ultima occasione per gli uomini di Petkovic di tornare alla vittoria fuori casa in questo inizio stagione. L’ultima risale a maggio scorso

U come UNIONE, per provare a fare gruppo, il mister biancoceleste nella giornata di venerdì ha portato i biancocelesti in montagna a giocare a paintball

V come VENTIDUE ANNI, l’ultima affermazione della LAZIO nel Bentegodi scaligero è datata 27 ottobre 1991, con la LAZIO che passò grazie alla doppietta di RIEDLE. Dopo di allora sono arrivati un pareggio e tre sconfitte consecutive

Z come ZOCCOLO DURO, contro gli scaligeri PETKOVIC va sul sicuro e punta sui “senatori”: BIAVA, LULIC, CANDREVA e KLOSE saranno in campo dal primo minuto

 Carmine Errico
TWITTER:@carmineerrico