L’ex laziale Hitzlsperger: “Sono gay”

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – In pochi probabilmente ricordano Hetzlsperger. Anche perché la sua avventura alla Lazio durò poco più di 5 mesi. Acquistato a gennaio del 2010 se ne andò a giugno, direzione West Ham. Ieri un annuncio: “Per me è stato un percorso lungo e difficile, ma alla fine ho capito che preferisco vivere con un uomo la mia vita. Ho deciso di parlarne perché credo sia arrivato il momento di fare un passo avanti riguardo a questo argomento, ovvero all’omosessualità nello sport professionistico”, come riporta Il Tempo. Hitzlsperger spiega di non conoscere altri giocatori tedeschi gay e aggiunge: “Io non mi sono mai vergognato di come sono fatto, ma nel calcio non è sempre facile affrontare questo argomento, viene ignorato. Immaginate 20 uomini seduti intorno a un tavolo, mentre bevono qualcosa e fanno battute sui
gay, lasci fare se non sono troppe offensive, ma non è facile. Io ho giocato in Germania, in Inghilterra e in Italia e l’omosessualità non è considerata un problema, neanche negli spogliatoi, però nello sport professionistico si è molto competitivi, c’è voglia di lottare e di vincere e tutto questo, secondo alcuni stereotipi, non si adatta alle femminucce”. La reazione di Gay Center: “Ci sono calciatori gay in Italia? Crediamo di sì. Dovrebbero fare con Hitzlsperger e dichiararlo pubblicamente. Viviamo in un Paese che limita i diritti civili non riconoscendo ad esempio il matrimonio gay, un’Italia dove accadono fatti drammatici come suicidi, aggressioni, omicidi di omosessuali. Il coming out nello sport sarebbe un messaggio positivo soprattutto verso i giovani e aiuterebbe a combattere l’omofobia”. Il Governo tedesco: “Siamo in un paese in cui nessuno deve preoccuparsi di atti di intolleranza se dichiara le sue tendenze sessuali”.