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Avv. BUCETI: “MAURI non è soddisfatto: è estraneo ai fatti”. Avv. MELANDRI: “Il doppio illecito era caduto già nel primo grado di giudizio”
Buceti aggiunge: “Da legale c’è moderata soddisfazione”. Melandri: “Non so se il 2 febbraio sia ancora coperto da squalifica oppure se sarà libero di giocare”…
AGGIORNAMENTO ORE 18.55 – Intervenuto ai microfoni di Radio Manà Sport, l’avv.Matteo MELANDRI torna a parlare della sentenza del Tnas: “Dei due episodi contestati il Tnas ne ha condiviso soltanto uno, torna in vita quindi la sentenza di primo grado. Come ha reagito Mauri? Qualcuno ha detto a Stefano, mentre si stava allenando, che la sentenza sarebbe stata rinviata al 15 Gennaio, per questo era molto arrabbiato. Poi ha trovato le chiamate dell’avv. Buceti che gli ha comunicato la riduzione della squalifica, quindi a quel punto è rimasto soddisfatto, anche se parliamo sempre di una gioia parziale vista la sua innocenza. Se può giocare contro il Chievo? A mio avviso sì perché il 2 febbraio è il primo giorno del settimo mese. Comunque chiederemo al Tnas chiarimenti in tal senso. Cambiamento della stampa dopo la nostra conferenza di dicembre? Abbiamo notato un comportamento più corretto, il 30 dicembre c’è stato l’interrogatorio di Bazzani, per fortuna sui giornali non è uscita nessun informazione che ha poi influenzato la decisione del Tnas. Oggi non abbiamo riaffrontato tutto il processo, avremmo potuto presentare una memoria di replica, ma abbiamo chiesto di saltare questa fase perché si era già scritto tanto in merito. Quindi stamattina è stato un processo snello, hanno chiesto la nostra posizione soltanto su un paio di aspetti. Nuovo processo? Soltanto le indagini della procura di Cremona dovessero portare a qualche condanna di primo grado, si potrebbe parlare di procedimento di revisione, ma credo che parlarne oggi sia prematuro”
AGGIORNAMENTO ORE 17.32 – Anche l’altro legale di MAURI, l’avv. Amilcare Buceti interviene e a Radio Sei per commentare questa riduzione della squalifica del suo assistito: “Il Collegio Arbitrale ha ratificato l’inesistenza di qualsiasi illecito a scopo manipolatorio in merito a Lecce-Lazio, mentre confermate, e non ci ha fatto piacere, quelle relative a Lazio-Genoa. Valutando complessivamente la sentenza, esprimiamo una moderata soddisfazione, rispetto alle bordate che arrivano da Cremona. Potremmo vedere Stefano in campo già col Chievo. Quando questo incarico ci è stato affidato, in qualche circostanza si è temuto che le conseguenze nei confronti del calciatore potessero essere più pesanti, anche per via di una campagna giornalistica negativa nei confronti del calciatore. Non abbiamo lavorato col vento in poppa, anzi abbiamo operato in un clima complesso. Oggi, nonostante noi si punti sempre all’assoluzione totale. Oggi c’è stata un’udienza vera, noi speravamo di vedere ritenuto estraneo Mauri anche in merito a Lazio-Genoa. L’omessa denuncia vale 6 mesi. Un paio di settimane e Stefano torna in campo.
Come viene provata l’omessa denuncia?
“I canoni dell’omessa denuncia nella giustizia sportiva sono meno approfonditi rispetto alla giustizia ordinaria. Non occorre la prova, parliamo da mesi delle stesse cose. La sua amicizia con Zamperini ha pesato tanto in questa faccenda. Non c’erano elementi indiziari. Per quanto riguarda la partita col Genoa, c’è stato un grande ‘frullatore’, un processo mediatico“.
Mauri è soddisfatto o no?
“Stefano non è soddisfatto, non può esserlo, per una ragione semplice: lui professa la sua totale innocenza ed estraneità ai fatti. Dal mio punto di vista, quello dell’avvocato, esprimo una moderata soddisfazione, ma se ragiono da sportivo, sono meno contento e meno soddisfatto. Essere liberi di informare non vuol dire fare processi e influenzare le opinioni dei lettori. Con Stefano è stato fatto questo, ma lui ha sempre avuto una grandissima dignità, una qualità da grande uomo”.
Avete intenzione di chiedere un risarcimento?
“Mauri è ancora indagato, non vogliamo fare nessuna ritorsione contro nessuno, ma faremo comunque le nostre valutazioni“.
NOTIZIE SS LAZIO – «Si è tornati al concetto iniziale quando il quadro probatorio aveva portato solo ad una condanna per omessa denuncia per Lazio-Genoa. Non so se il 2 febbraio sia ancora coperto da squalifica oppure se sarà libero di giocare ma è chiaro che siamo a ridosso del termine della squalifica. Da quando è stato arrestato abbiamo sempre sostenuto che fosse un’ingiustizia così come l’associazione a delinquere. L’impostazione del doppio illecito sportivo è caduta già nel primo grado di giudizio, non reggeva dall’inizio. Ora sta al dottor De Martino vedere come poter impostare un procedimento che oggi ha subito un’ulteriore battuta d’arresto». Sono le parole del legale di Stefano MAURI, avv. Melandri, rilasciate a SKY, per commentare la riduzione della squalifica del suo assistito da 9 a 6 mesi.
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