CONFERENZE STAMPA
VIDEO. REJA in conferenza stampa: “Calcioscommesse? Non ci credo. CANNAVARO e QUAGLIARELLA? Magari…”
Il tecnico biancoceleste presenta la trasferta di domani sera contro il BOLOGNA, gara valida per la 19a giornata di campionato. A seguire la seduta di rifinitura…
NOTIZIE SS LAZIO – Alle ore 13.00 il tecnico biancoceleste Edy REJA prende la parola in conferenza stampa al Centro Sportivo di Formello per presentare la trasferta di domani sera contro il BOLOGNA, gara valida per la 19a giornata di campionato. A seguire, alle ore 14.30, la squadra scende in campo per sostenere la seduta di rifinitura.
LE DICHIARAZIONI DI REJA IN CONFERENZA STAMPA
Ci ha detto di aver visto la squadra un po’ intimorita, vede la squadra in crescita?
“Non ero particolarmente soddisfatto per la prestazione di domenica, anche se era un risultato importantissimo, ma questa è una squadra che può dare molto di più conoscendola e un po’ di problemi ci sono stati. Abbiamo aumentato i ritmi in questa settimana, non puoi migliorare dall’oggi al domani, ci vorrà un po’ di tempo e di pazienza. Ma il risultato è importantissimo, ci ha dato fiducia e serenità in vista di una trasferta insidiosa, visto anche il calendario che abbiamo che non sarà facile e bisognava aumentare l’intensità del lavoro percè queste sono squadre che hanno nel loro DNA la velocità, la capacità di soffrire”.
A Bologna la Lazio deve sfatare il tabù trasferta
“Conosco anche io questa situazione, l’ho valutata con i ragazzi e anche loro sono decisi a cambiare marcia. Se loro ci credono è un aspetto importante, ovvio che dobbiamo fare meglio di quanto fatto fino ad ora. Qualche partita l’abbiamo vinta fuori casa quando ero qui e abbiamo fatto due ottimi campionati, incutevamo timore a tutte le squadre, dobbiamo ritrovare questo spirito e questa convinzione e mi auguro che succeda già domani”.
Lulic è la prima alternativa a Radu e Felipe Anderson quella di Lulic?
“Felipe Anderson l’ho conosciuto in questa settimana e mi è sembrato in ottima condizione e mi sta dimostrando delle doti importanti, potenza e velocità, vede anche la porta; è particolarmente adatto a giocare in quella zona, sia a destra che a sinistra, sta sviluppando le sue caratteristiche in maniera naturale”.
Come ha visto Keita?
“E’ un ragazzo con talento, che è in fase di crescita e ha fatto vedere dei colpi importanti. Devo trovare ancora gli assetti e gli equilibri di questa squadra, e lui riuscirà a darci una mano, da titolare o da subentrante. Per ora preferisco mantenere questo assetto per trovare equilibrio. Lo considero molto più punta rispetto a Felipe Anderson, anche se il brasiliano ha la gamba per arrivare in porta, mentre lo spagnolo gioca in fase offensiva e non posso chiedergli di rientrare molto; lo posso considerare una sorta di mezza punta”.
Sulla vicenda Mauri e le sue contraddizioni.
“Sono tutte situazioni assurde e non ci credo assolutamente, cercheranno attraverso le chiacchiere di tirare fuori qualcosa; partite come quella di Udine che sono venute fuori sono gare che non si possono discutere, valevano la Champions League e posso mettere la mano sul fuoco che sono partite regolari”.
Ha trovato la Lazio più forte da quando l’ha lasciata?
“La rosa è competitiva, ma vanno visti i ragazzi nelle gare ufficiali e dovranno far vedere tutto il loro valore. Io ho sensazioni positive, mi danno l’impressione che abbiano doti tecniche ma l’allenamento conta relativamente. Per giocare nella Lazio bisogna avere soprattutto personalità oltre che alle caratteristiche tecniche e andranno valutate le uscite ufficiali.”
Idee di mercato?
“Ci sono, ne abbiamo già parlato e stiamo valutando varie opportunità. Se ci saranno occasioni di fare interventi si faranno. Aspettiamo ancora questa settimana perché abbiamo due partite importante, la Coppa Italia col Parma, ci ritroveremo col Presidente e ne parleremo. La volontà è quella di trovare delle situazioni con qualche giocatore che sia importante per dare ancora più spessore a questa squadra, che ha già dimostrato di avere dei valori”.
Un difensore e un attaccante?
“La copertura mi sembra che ci sia in difesa, soprattutto nella parte centrale, sugli esterni sto valutando i nuovi e i giovani, come Vinicius e Pereirinha. Se dovesse essere ceduto qualcuno dovremo trovare un eventuale rimpiazzo. Se c’è la possibilità di migliorare qualcosa, comunque, tutti vorremmo ovviamente. Anche in avanti qualcosa si potrà fare, ma prima di fare qualsiasi operazione dobbiamo vedere se uscirà qualcuno, altrimenti diventa difficile operare”.
Sul tabù trasferta, quali sono i problemi?
“La squadra deve trovare la sua convinzione a la sua filosofia di gioco, le sue sicurezze tattiche. Poi sul fatto delle coperture qualche problema c’è stato, sicuramente è mancato un certo equilibrio tattico e sto curando questo aspetto. Abbiamo giocatori più predisposti alla fase offensiva, di solito si attacca in cinque e si difende in cinque, con uno che accompagna qualche volta, ma non bisogna scoprirsi anche perchè ho visto che la Lazio ha spesso preso gol in contropiede soprattutto in trasferta. Occorre trovare degli equilibri”.
Keita potrebbe diventare un’alternativa a Klose?
“Lui parte sul laterale per poi accentrarsi perchè ha queste attitudini, sia sul destro che sul sinistro e ha un buon tiro. Ha capacità di saltare l’uomo, soprattutto dalla sinistra, e centralmente abbiamo già Klose, Floccari e Perea. Lo considero una seconda punta, anche se un po’ esterno”.
Paolo Cannavaro, un giocatore che lei ha allenato, si è mosso in prima persona per portarlo qui alla Lazio? E su Quagliarella?
“Magari, sono due giocatori di grande importanza. Ho grande considerazione e grande stima di Paolo che ho avuto a Napoli, un vero capitano. Quagliarella è un grandissimo giocatore, è una punta ma si adatta molto, si muove molto. Sono tutti giocatori, anche Matri, che ogni allenatore sarebbe ben felice di allenare. Dipende dalla società se ha possibilità di prenderli”.
Su Biglia
“Un ottimo giocatore, molto sveglio e attento. A me piace molto, sta lavorando molto bene dal punto di vista tattico. Ha bisogno di supporti vicino, può fare il playmaker ma anche il centrocampista di sinistra, sempre nel modulo a tre con giocatori di interdizione e di corsa”.
Su Konko
“Ieri ha fatto metà allenamento, poi l’ho tolto quando l’allenamento si è fatto più vivace, dovrò vederlo oggi. Se mi darà risposte positive lo terrò in considerazione”.
Felipe Anderson può giocare alla Mauri?
“Ogni giocatore ha il suo modo di giocare, lui ha detto che si sente portato a giocare sia a destra o a sinistra, si sente portato per quella zona, dove ha anche prodotto le migliori prestazioni. Ha fatto anche il centrocampista, si può sovrapporre ed andare nelle zone centrali. Ci si cambia di posizione”.
Sul Bologna, teme il cambio allenatore?
“Un po’ di reazione ci sarà sicuramente, i Bologna ha dei giocatori in avanti di grandissimo livello come Diamanti. Non so come metterà la squadra Ballardini, anche a metà campo e in attacco, con Bianchi. Ha un organico di buoni giocatori, in modo particolare Diamanti, i suoi colpi, le punizioni e le verticalizzazioni. E’ un giocatore a cui bisogna stare attenti e molto spesso è risultato determinante sui risultati. Non so come giocherà il Bologna, mi sembra che sia intenzionato a giocare anche con Konè, in un modolo a rombo con due punte, poi lo saprà Ballardini. A noi il compito di sapersi adattare in qualsiasi tipo di modulo per trovare gli equilibri e creare problemi al Bologna”.
(FINE)
LAZIONEWS.EU SEGUE LA CONFERENZA STAMPA DA FORMELLO CON
Arianna BOTTICELLI e Daniele GARGIULO
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