REJA, doppia rimonta e vendetta. Per GUIDOLIN ora è crisi vera

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – 3-2 divertente, ma fatto quasi solo di errori. Vince Reja che ne fa molti: difesa a 3 che non trova mai le misure, centrocampo senza fantasia e Klose isolato in attacco. Ma rimedia splendidamente quando resta in 10, trovando la lucidità di difendere a 4 e affidarsi a Ederson e Hernanes. Unico cruccio del goriziano: la prima vittoria della Lazio in trasferta è con la squadra che un po’ tifa, ricorda La Repubblica. Dati a Reja tutti i meriti, l’Udinese compie un suicidio perfetto. Va in vantaggio dopo 8′ con un rigore di Di Natale. Poi pensa di averla vinta e si mette a tocchettare mettendo in mostra i piedi dolci di Pereyra e quelli di legno ma intelligenti di Badu, sbagliando parecchio sotto rete e beccandosi il pari col rigore di Candreva. Quando però Badu fa 2-1 con un esterno potente dal limite, nessuno pensa che l’Udinese possa pareggiare, figuriamoci perdere. Ma nessuno aveva considerato le sventatezze di Brkic e di Maicosuel, capace di guadagnarsi un rigore e fare assist a Badu come di sbagliare tutto il resto. La verità è che quest’anno l’Udinese, passata da due preliminari di Champions alla zona retrocessione, è incomprensibile anche per Guidolin: “Non so spiegare la sconfitta. Ma è la mia squadra e devo metterci la faccia”.