CONFERENZE STAMPA
VIDEO. REJA in conferenza stampa: “La Juve? Sono marziani, ma non partiamo battuti…”
Il tecnico friulano aggiunge: “Mercato? Ho chiesto due giocatori di qualità e Antonelli piace. Sprazzi di vecchia Lazio? Già a Udine ho visto dei passi avanti, stiamo lavorando bene”…
NOTIZIE SS LAZIO – Oggi alle ore 15:00 il tecnico biancoceleste Edy REJA prende la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello. Incontro con i giornalisti nei quali il tecnico biancoceleste presenta la gara contro la JUVENTUS in programma sabato sera all’Olimpico, valida per il 21esimo turno di Serie A. A seguire la seduta di rifinitura.
LE DICHIARAZIONI di REJA
Diciotto vittorie di cui dodici consecutive, un pareggio e una sconfitta. Sono dei marziani?
“E’ la squadra più forte che abbiamo in questo campionato, per gioco per qualità individuali. Inutile nasconderci. Sarà una partita molto difficile per noi. Ma in settimana abbiamo cercato di correggere qualche difetto ed errore commesso ad Udine in fase difensiva perché contro la Juve non dobbiamo fare regali, perché loro sfruttano ogni minimo errore che commetti perché hanno tanta freddezza in fase offensiva e ti chiudono tutti i corridoi in fase difensivi. Non partiamo battuti, ho visto dei miglioramenti ad Udine, ho visto qualità e i una squadra che è scesa in campo con lo spirito gusto. È una partita che va giocata”.
La partita di Udine, una difesa a tre e poi ha vinto con quella a quattro. Crecco ci sarà?
“Abbiamo lavorato sia con lui che con Vinicius, ma ieri ho parlato con i medici: Konko è recuperato in pieno e ha lavorato con noi tutta la settimana; Cavanda sta bene, pertanto ho soluzioni diverse anche per la difesa. Sia Vinicius che Crecco hanno lavorato bene e sono una eventuale opzione con questi giocatori dalle buone qualità, deciderò solo domani ma loro hanno fatto molto bene“.
Klose con onestà ha detto: “con un po’ di fortuna possiamo pareggiare”
“Sicuramente non può dire che batteremo la Juventus, ma scenderemo in campo per fare un buona gara, metterliin difficoltà ma i risultai non nascono prima ma al 90. A me interessa vedere una Lazio con lo spirito giusto e con grande sacrificio per chiudere tutti gli spazi che sanno creare da metà campo in avanti. Se faremo bene queta fase, abbiamo buone opportunità di fare risultato”.
Se non recupera Gonzalez ci sarà la coppia Biglia-Ledesma che non andò benissimo in Supercoppa…
“Sono due giocatori non dal passo velocissimo, intelligenti dal punto di vista tattico e possono scendere in campo, domani scenderanno loro in campo. Gonzalez mi ha dato disponibilità ma non voglio rischiarlo, l’infermeria si sta svuotando e abbiamo anche altri incontri durante la settimana e questa cosa va tenuta in conto“.
Sul mercato è sempre stato chiaro…
“Ho detto alla società che voglio due giocatori di qualità. Se ci saranno uscite devono entrare due giocatori non dico che facciano la differenza, almeno che siano di qualità“.
Senza uscite, con tutti i giocatori che ha a disposizione sarebbe preoccupato o soddisfatto per andare avanti anche in Europa?
“Preoccupato no, ma queste sono valutazioni da chiedere alla società. Io posso fare delle richieste, la società sta lavorando per centrare degli obiettivi, non so se ci riuscirà ma sicuramente avremo una squadra competitiva“.
Se si vince col Napoli, ci sarà un triplo derby. Che ne pensa?
“Non si potrà viceré in quei 10 giorni, ma a me piacerebbe questo sacrificio, sarebbe bello giocare con la Roma sia in campionato che in coppa Italia. Ti dà intensità anche se ti porta via energia ma vale la pena giocarlo“.
Che ne pensa dei tifosi che dicono di voler tifare contro?
“Noi guardiamo alla Juve, la squadra più forte del campionato e non guardiamo a queste cose, noi cercheremo di creare più difficoltà possibili alla Juve, abbiamo lavorato con moltissima intensità e concentrazione per questo motivo. Sappiamo anche dove possiamo creargli delle difficoltà. Noi andremo in campo per fare il massimo e cercare di commettere meno errori possibili“.
Cosa risponde a chi dice che la Lazio ha raggiunto certi risultati solo grazie alla fortuna?
“Nel calcio ci sono episodi anche fortunati, ma ho visto la squadra crescere. Sto ritrovando lo spirito che ci ha sempre contraddistinto ma la squadra soprattutto scende in campo con più sicurezza: sono componenti importanti come la convinzione di fare certi movimenti anche a Udine. A Udine ero contento del primo tempo perché abbiamo creato più dell’Udinese, abbiamo tirato in porta di più dell’Udinese, quindi la squadra sta crescendo, sta memorizzando dei movimenti su cui lavoriamo durante la settimana e mi dà fiducia per il futuro”.
Quale è il modo migliore per affrontare la Juventus?
“Ci sono tante componenti, non hanno dimostrato difetti in alcun posto. Loro giocano la palla e poi ripartono con la velocità sugli esterni e anche con possesso palla. Hanno giocatori, come Asamoah Lichstneir Vidal che sfruttano gli spazi con dei meccanismi che hanno già memorizzato. Noi dovremmo chiudere la profondità sugli esterni e cercheremo di attuare la tattica più appropriata per fermarli, ma non solo quello perché anche noi abbiamo delle cose da proporre in fase offensiva”.
Su Ederson e il suo infortunio
“Mi dispiace molto, per come l’ho conosciuto in queste settimane è un giocatore dalla qualità tecniche importanti. Era un giocatore che mi dava qualche opzione in più da metà campo in avanti. Ha subito un infortunio grave e sarà lontano dai campi per sei mesi, ma ha un grande carattere, mi ha detto tranquillo, tra sei mesi sono qui. Da un episodio sfortunato ho pensato a quello che può compensare: abbiamo il rientro di Mauri , giocatore di importanza e di spessore. Ederson mi aveva impressionato fisicamente che tecnicamente e avevo grande fiducia. Gli auguro di tornare ad essere quello che ho visto“.
Antonelli è un nome che le piace?
“Si perché è un giocatore che anche tre anni fa abbiamo cercato. È un giocatore di ottima qualità“.
Quanto è distante questa Lazio da quella che si era immaginato?
“Siamo in fase embrionale ma già a Udine ho visto dei passi avanti, stiamo lavorando bene soprattutto nello spirito. C’è qualche meccanismo da perfezionare, ma piano piano ci stiamo arrivando“.
Vale ancora la soluzione di ingabbiare le giocate di Pirlo? Candreva ed Hernanes ravvicinati è in quest’ottica?
“Pirlo lo conosciamo, sappiamo le qualità di questo giocatore. Ha una visione di gioco sulle partenze dei centrocampisti che la scodella al millimetro, un po’ di attenzione ci vorrà nei suoi confronti. Vedremo non di ingabbiarlo, che è impossibile, che ha capacità di smarcamento come pochi, cercheremo di limitare al massimo le sue giocate, perché possono essere determinanti”.
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