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Così disse LOTITO al San Paolo: “Non ripeterò un caso PANDEV”
CORRIERE DELLO SPORT (F. Patania) – L’odore di questo addio si respirava nell’aria, il patron biancoceleste ha preteso che il Profeta si prendesse le proprie responsabilità…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Sia a Milano che a Roma si era convinti che l’operazione Hernanes si potesse concretizzare. La svolta martedì sera. Dopo aver incontrato Thohir a Milano e con l’offerta dell’Inter sul tavolo, Lotito aspettava Joseph Lee, manager di Hernanes, a Villa San Sebastiano per proporre un rinnovo con clausola di rescissione. La Lazio non poteva scavalcare il limite del 31 gennaio, perché ci avrebbe rimesso tanti soldi. All’inizio di luglio, a un anno dalla scadenza del contratto e dopo un Mondiale da protagonista in Brasile, il Profeta e il suo agente avrebbero ricevuto offerte da tanti club decisi a prenderlo a costo zero, oppure spendendo pochissimo. “Non ripeterò un caso Pandev” ha ripetuto Lotito negli ultimi giorni come un disco incantato. Mercoledì all’ora di pranzo l’incontro con Lee. “Riferirò a Hernanes il rilancio della Lazio. Da parte mia, ho consigliato al giocatore di cambiare perché è arrivato il momento di affrontare un’altra esperienza” avrebbe spiegato l’agente a Lotito, in serata piombato a Napoli per i quarti di Coppa Italia. Negli spogliatoi del San Paolo è avvenuto l’ultimo scambio di battute tra il presidente ed Hernanes. Giovedì mattina, dopo l’ultimo allenamento, ha tolto gli scarpini dall’armadietto e ha raggiunto gli uffici di Formello per comunicare la propria decisione al ds Tare. “Ho scelto, non rinnovo. Lasciatemi andare”, riporta Il Corriere dello Sport.
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