HERNANES va all’Inter, delusione totale

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Sentimenti negativi. Il mercato invernale in casa Lazio provoca da sempre questi effetti, ma stavolta, oltre al classico acquisto saltato in extremis, per il no di Biabiany, c’è anche la cessione eccellente. Hernanes alla fine va all’Inter. Il quale paga 20 milioni il suo cartellino: 16,5 milioni più tre di bonus a circa un milione l’uno, con ognuno di questi che scatteranno in modo semplice, visto che il primo milione si riverserà nella casse laziali al primo gol del brasiliano in nerazzurro, gli altri grazie alle presenze a salire. Un’operazione discutibile, quasi senza senso, dal punto di vista tecnico, vista l’importanza di Hernanes nello scacchiere di Reja, assai vantaggiosa, e questo è innegabile, sul piano finanziario. “Vincere la Coppa Italia è stato meraviglioso, ma ho capito che forse era il massimo traguardo che potessi raggiungere alla Lazio. Ero sbarcato a Roma perché volevo conquistare lo scudetto, ho dato tutto per raggiungerlo. Ho chiesto io a Lotito d’essere ceduto perché voglio un salto nella mia carriera, ottenere qualcosa d’importante, ed è impossibile farmi cambiare idea quando mi metto qualcosa in testa. Il presidente è sempre stato corretto con me, ha cercato di trattenermi con ottime offerte economiche, anche dopo la partita col Napoli. Ringrazio lui, mister Reja, i compagni, tutti i tifosi, li poterò sempre nel mio cuore. Non c’ho dormito la notte per tutti i messaggi d’affetto e mi piange il cuore a sapere che tanti laziali sono tristi. Grazie per l’amore che mi hanno dimostrato dal primo giorno, io li amerò per sempre e non li dimenticherò mai. Due immagini rimarranno indelebili nella mia testa: l’esultanza con le braccia tese sotto la Nord, in Coppa Italia, il tabellino dietro e i tifosi; il mio gol nel derby”, il Profeta dice addio dopo trentatré reti e tre stagioni e mezzo, come ricorda Il Messaggero. Lotito intasca venti milioni ma, oltre a Postiga, prende solo Gael Kakuta dal Chelsea, un giovane centrocampista offensivo classe ‘91. Entrambi in prestito con diritto di riscatto con cifre quasi identiche: il portoghese a 2,3 milioni di euro, il francese a circa 2 milioni.