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Massimino stadio “maledetto” nell’ultimo decennio, ma REJA sa come espugnarlo

NUMERI E CURIOSITA’. Da quando il club etneo staziona stabilmente in Serie A, la LAZIO è uscita indenne dall’impianto siciliano solamente due volte…

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11 anni fa

15 Febbraio 2014 20:30

Redazione Lazionews.eu

Pubblicato il 12/02

NUMERI E CURIOSITA’ – “Ripetersi”. Questo sarà il messaggio che REJA lancerà alla propria squadra negli spogliatoi del Massimino domenica mattina. Infatti da quando il CATANIA staziona stabilmente in Serie A, la LAZIO è uscita indenne dall’impianto etneo solamente in due occasioni: nel settembre del 2009 (1-1) con BALLARDINI in panchina e nell’aprile del 2011 quando, sotto la guida proprio del tecnico friulano, i biancocelesti si imposero con un netto 1-4. Una vittoria che l’allenatore goriziano chiederà alla propria truppa di bissare, visto che dal quel giorno sono arrivate due sconfitte consecutive. Non che prima il quadro fosse tanto migliore: dal 2006 al 2009 la LAZIO ha raccolto altre tre sconfitte contro i rossoazzurri, certificando le difficoltà nel fare risultato giù in Sicilia. Bisogna quindi cambiare rotta e per farlo REJA si rivolgerà ad un determinato gruppo di giocatori: BIAVA, DIAS, RADU, LEDESMA, GONZALEZ e MAURI, ossia gli unici reduci di quella squadra che riuscì ad espugnare il vecchio ‘Cibali’. “Prendete la squadra per mano e portatela nuovamente alla vittoria”, saranno verosimilmente le parole che gli rivolgerà a pochi istanti dal match. Il CATANIA non sta vivendo un momento certamente positivo, visto che si trova in ultima posizione a quota 16 punti, e se si vuole competere per un posto in Europa è necessario lasciarsi alle spalle ogni possibile tabù, infilando una striscia di risultati utili consecutivi a partire già da domenica.