QUI FORMELLO. Lo specchio di Reja riflette la difesa a quattro. Mauri-Onazi, una maglia per due moduli (VIDEO e FOTO)

QUI FORMELLO  – Ultima seduta utile prima della partenza per Catania, intorno alle ore 15, che porta in dote dubbi e novità. Il tecnico, nonostante le prove effettuate in settimana con la difesa a tre, ha deciso in extremis di virare verso la difesa a quattro. La sensazione è ancora quella di uno schieramento speculare rispetto all’avversario rosso-azzurro. La linea sarà quella dei fedelissimi, con Konko, Biava, Dias e Radu, come dichiarato dallo stesso Reja nella conferenza stampa odierna. E’ dunque il modulo la sorpresa preparata per i siciliani di Maran, mentre i dubbio è da addebitare alla composizione dell’undici titolare dalla cintola in su. Due le possibili opzioni, 4-3-3 o 4-2-3-1, con Mauri nel ruolo di ago della bilancia di una mediana ancora in fase di equilibratura. La prima ipotesi prevede Onazi e Biglia mezz’ali, con Ledesma nella tipica posizione di playmaker, in raccordo del tridente formato da Candreva, Klose e Lulic. Se invece la scelta dovesse ricadere sul brianzolo, le ali offensive andranno a scalare sulla trequarti, mentre in cabina di regia torneranno a dialogare Lucas Biglia e Cristian Ledesma. Infine, in ogni caso, fra i pali ci sarà Etrit Berisha, per buona pace di Federico Marchetti, intento a scacciare i fantasmi della pubalgia. Non partiranno per la spedizione etnea Pereirinha e Postiga, quest’ultimo alle prese con la nota contrattura al polpaccio.  Ventiquattro i convocati per la sfida del Massimino, fra cui l’acciaccato Brayan Perea, che, per stessa ammissione dell’allenatore biancoceleste, se non fosse incappato nel fastidio al retto femorale sarebbe partito dall’inizio. Poco male, per il turnover ci sarà spazio nella sfida di Europa League con il Ludogorets (dove rientrerebbe anche il giovane Keita ndr). La garanzia di qualificazione europea attraverso una possibile sesta piazza, infatti, ha riacceso i riflettori sull’importanza del campionato.

Francesco Pagliaro

Probabile formazione (4-3-3): 1 Berisha – 29 Konko, 20 Biava, 3 Dias, 26 Radu – 23 Onazi(6 Mauri), 24 Ledesma, 5 Biglia – 87 Candreva, 11 Klose, 19 Lulic

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO

Ore 12.12 – I biacocelesti scendono in campo per la rifinitura al “Fersini”

Ore 12.17 – Prime classiche fasi di riscaladamento con il pallone: palleggi a coppie

Ore 12.20 – Si intensifica la fase di messa in moto: “ripetute” per i giocatori

Ore 12.25 – Piccolo conciliabolo a centrocampo

Ore 12.29 –  Reja non perde tempo: subito prove tattiche in partitella

Ore 12.31 – Papabili titolari schierati con il 4-3-3 in fase offensiva, 4-5-1 in quella difensiva
La formazione dei probabili titolari (4-3-3): Berisha; Konko, Biava, Dias, Radu; Onazi, Ledesma, Biglia; Candreva, Klose, Lulic

Ore 12.27. Dall’altra parte Lazio schierata con il 4-2-3-1: Marchetti; Cavanda, Novaretti, Cana, Ciani; Gonzalez, Mauri, Kakuta, Keita, Anderson. La squadra è in 10 perché manca Perea

Ore 12.44 – Inversione tra i pali: Marchetti passa nella squadra dei titolari, Berisha nell’altra

Ore 12.45 – Radu fa a fare l’undicesimo nella squadra dei “non titolari”. In pratica ai titolari si oppone un modulo in replica del Catania

Ore 12.50 – Termina l’esercizio sui movimenti, si prepara la porta per una partitella a campo ridotto

Ore 12.56 – Partitella 10 contro 10 con Ledesma in versione jolly

Ore 13.07 – Termina la partitella a campo ridotto. Biancocelesti impegnati in prove da calcio piazzato.

Ore 13.15 – Lavoro sulle punzioni dal limite: Candreva colpisce il palo

Ore 13-10 – È Biglia a battere i calci d’angolo da un lato e dall’altro

Ore 13.22 – Un piccolo gruppo si intrattiene per conclusioni dal limite e calci di rigore

 Ore 13.30 – Termina l’allenamento odierno

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