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L’AVVERSARIA. L’imbattuto LUDOGORETS ora non è più una sorpresa: è fragile sulle fasce
ZOOM AVVERSARIA – Reja ha sottolineato che la fase difensiva sugli esterni è il punto debole della squadra bulgara: in quella zona del campo la Lazio medita il sorpasso…
L’AVVERSARIA: IL LUDOGORETS
Giovedì 27 febbraio alle ore 19.00, Lazio e Ludogorets si affrontano presso lo “Stadio Nazionale Vasil Levski” di Sofia per la partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Il risultato della partita d’andata, 1-0 per i bulgari, mette la squadra di Reja davanti a un obbligo: la vittoria. Qualsiasi risultato vittorioso significherebbe qualificazione, mentre lo o-1 per la Lazio farebbe si che le due squadre continuassero la partita ai tempi supplementari. Il Ludogorets non può più essere semplicemente definita la squadra rivelazione dell’Europa League, anche i biancocelesti lo hanno imparato sulla propria pelle. D’altronde i dati parlano chiaro: imbattuti in tutta l’Europa League, solo 2 reti subite in 7 gare, 6 vittorie e un pareggio testimoniano nuovamente la forza della squadra. Ma l’impresa, di questo si tratta, può essere ugualmente raggiunta perché il Ludogorets, nonostante le sole due reti subite, ha mostrato debolezza soprattutto sugli esterni difensivi che spingono molto lasciando scoperto l’aria di competenza. I bulgari fanno del possesso palla la loro principale caratteristica e raramente buttano via la palla anche se pressati nella propria metà campo. E questo è quello che dovrebbero fare anche i biancocelesti “accusati” dallo stesso Reja di non gestire bene il possesso palla perché sembra che “la sfera scotti”. Psicologicamente la Lazio ha ancora qualche remora, un po’ troppa paura nell’impostare il gioco, timore che deve gettare via. Timore che il Ludogorets non ha perché l’autostima dei calciatori è alle stelle e i risultati caricano sempre di più i giocatori.
IL MOMENTO
Dopo 2 mesi di sosta invernale il Ludogorets è ripartito in campionato con una vittoria netta per 3-0, ma domenica è stato fermato dal Botev Plovdiv per 2-2 e si ritrova sempre al primo posto del massimo campionato bulgaro con un punto di vantaggio sulla seconda. Il tecnico Stoev ha risparmiato qualche titolare effettuando un piccolo turnover. Contro la Lazio verrano scelti i migliori perché la squadra bulgara è a un passo da una storica qualificazione
COME SCENDERANNO IN CAMPO
Il tecnico Stoev, è un convinto sostenitore del 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Stoyanv che sarà scortato dai centrali Moti e Barthe e dagli esterni Minev e Junior. Possibile sorpresa: l’innesto dal primo minuto di Junior, risparmiato domenica e anche giovedì scorso, al posto di uno di Mivne. Frangiflutti davanti alla difesa saranno Fabio Espinho, che sostituirà lo squalificato Dyakov e Zlatinski che supporteranno Aleksandrov, Marcelinho e Vura. Possibile sorpresa: l’innesti di Juninho dal primo minuto. In attacco spazio al cannoniere Bezjak.
Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico
PROBABILE FORMAZIONE LUDOGORETS CONTRO LA LAZIO
Ludogorets (4-2-3-1): 21 V. Stoyanov; 20 Choco, 5 Barthe, 27 Moty, 25 Minev ; 8 Fabio Espinho, 23 Zlatinski; 7 Aleksandrov, 84 Marcelihno, 93 Misidjan Vura; 9 Bezjak
A disp. 91 Cvorovic, 4 Mantyla, 80 Junior, 55 Terziev, 17 Abalo, 11 Juninho, 95 Lumu
LISTA UEFA LUDOGORETS
Portieri
21 Vladislav Stoyanov
91 Ivan Cvorovic
Difensori
4 Tero Mantyla
5 Alexandre Barthe
14 Mitchell Burgzorg
20 Choco
25 Yordan Minev
27 Cosmin Moty
55 Georgi Terziev
80 Junior Caicara
Centrocampisti
7 Mihail Aleksandrov
8 Fabio Espinho
10 Sebastian Hernandez
11 Juninho Quixada
17 Dani Abalo
18 Svetoslav Dyakov
23 Hristo Zlatinski
73 Ivan Stoyanov
84 Marcelinho
Attaccanti
9 Roman Bezjak
93 Virgil Misidjan Vura
95 Jeroen Lumu
99 Michael
All. Stoicho Stoev
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