PULICI: “Domenica è stato lanciato un segnale”. SUOR PAOLA: “Serve avviare un dialogo”

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RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- La contestazione messa in atto dai supporters della Lazio ha spesso diviso le opinioni di molti addetti ai lavori. Due storici tifosi biancocelesti, importanti in modi diversi per la storia laziale, si sono trovati invece in sostanziale d’accordo. Ecco i pensieri di Felice Pulici, portiere del primo scudetto, e Suor Paola, attiva nella beneficenza e da sempre grande sostenitrice della squadra. Secondo Pulici, “Stavolta a Lotito il messaggio è arrivato. La protesta collettiva di domenica ha lanciato un segnale giusto e profondo, che penso abbia toccato la sua sensibilità. Liberare la Lazio, non significa necessariamente andarsene, ma anche aprire a un pensiero diverso dal proprio. Dopo il bel discorso del presidente in piazza San Silvestro e le promesse non mantenute il tifoso della Lazio si sente abbandonato a se stesso”. Secondo Suor Paola: “Da presidente, se avessi un’intera città contro di me, mi comincerei a chiedere il perché. Certo, Lotito continua a ripetere che ha preso la Lazio piena di debiti, che è riuscita a salvarla. Ma è una realtà anche il fatto che nessun giocatore vuol venire alla Lazio e bisogna capire perché”. Come si esce da questo caos? “Io una ricetta ce l’avrei per riportare la calma: Lotito avvii un dialogo, apra un tavolo di consultazioni con i tifosi che espongono tranquillamente il loro malcontento. Sì, la via del dialogo è la migliore”.