Restiamo in contatto

CONFERENZE STAMPA

VIDEO. La conferenza stampa di REJA: “Meritavamo la vittoria, condannati dagli episodi. Marchetti? È stato sfortunato”

INTERVISTE POST GARA – Il tecnico biancoceleste analizza la prestazione dei suoi con rammarico: ” Avremmo meritato la vittoria”…

Pubblicato

il

INTERVISTE POST GARA – Al termine della partita contro il Ludogorets che ha portato all’eliminazione dei biancocelesti nei sedicesimi di Europa League, il mister Edy Reja commenta la prestazione dei suoi ragazzi.

Una qualificazione buttata

“Dispiace per la prestazione che abbiamo fatto. Venire qui fare 3 gol qui ed abbandonare la competizione porta rammarico e delusione. Dispiace perchè la partita l’abbiamo fatta come l’abbiamo preparata. Ottima gara sia per ritmo che per condizione, anche dal punto di vista fisico. Li abbiamo pressati alti, non li abbiamo fatti ragionare. Dopo il 2-0 bastava gestire un pò, al di là di questo siamo andati ancora sotto. Dopo il 2 a 2, siamo riusciti a fare il 3 a 2. Nonostante il pareggio siamo riusciti a rimettere la testa avanti. Mancavano 10 minuti alla fine, non avevamo difficoltà nel controllo. Certe indecisioni hanno compromesso le sorti della gara. Mi dispiace. Ero convinto di spuntarla sia sul 2-0 che sul 3-2, abbiamo avuto due o tre opportunità anche con Klose. Li abbiamo messi sotto, era questa la partita che volevamo fare. Poche le loro occasioni in porta, abbiamo concesso poco. Abbiamo raddoppiato le marcature, l’abbiamo giocata ieri. La partita l’abbiamo regalata a loro, avremmo meritato di sicuro di più. Anche all’andata non ci è girata bene. Si vede che dovevamo andare fuori”.

Dopo il 2-0 c’è stato un leggero calo di concentrazione?

“No, non credo. Sapevamo che il Ludogorets non avrebbe mollato. Loro si sono sbilanciati per cercare il gol,però li abbiamo chiusi bene. Qualche ripartenza non l’abbiamo fatta bene. Forse abbiamo tralasciato a volte il possesso palla, a scapito di azioni personali. L’arbitro ha fatto correre troppo, non ha fischiato mai. Almeno in 2-3 occasioni non ero d’accordo. Si dovrebbe cercare di tutelare. In Europa c’è la costante di lasciar correre, non va bene, non è regolare, bisogna tutelare i giocatori. Gli arbitri devono essere super partes in tutte le occasioni. Chiusa questa esperienza, mi dispiace molto. Ci ho creduto. Avevo detto in settimana ai ragazzi che avremmo vinto la gara, ci siamo andati vicini”.

Sul gol decisivo chiedevi il pressing sul lanciatore. 

“Esatto, non si possono lasciare indisturbati gli organizzatori di gioco, poi c’è stata l’indecisione della difesa che non è accettabile su un lancio da 70 metri. Dovevamo avere una lettura diversa”.

Hai deciso in questa serata di rilanciare Marchetti?

“Se vogliamo valutare bene, Marchetti nel primo tempo era sicuro, ha dimostrato in alcune uscite che sta bene. Ci sono stati episodi sfortunati che purtroppo si sono abbattuti su di lui che è da un po’ che stava fuori. Soprattutto sul 2 a 1. Dopo abbiamo raggiunto di nuovo il risultato. Sul 3 a 2 dovevamo gestire meglio. Sul 3-3 non si può rimanere titubanti sulla palla, bisogna svettare, attaccarla, essere molto decisi”.

La squadra ha giocato bene nel secondo tempo, le titubanza di cui parli sono figlie di difetti caratteriali?

“No, certe traiettorie a fine gara possono compromettere le sorti di una gara e la qualificazione. In questi momenti qua la decisione viene un po’ meno. Il gol definitivo è allucinante, su una palla lunga dove eravamo in vantaggio. Qualche errore lì lo abbiamo commesso”.

Sul 2 a 2 la palla è entrata?

“Adesso non posso dirlo. Lo vedremo”.

Perchè far uscire Candreva, perchè sul 2 a 0 ha dovuto risparmiare il giocatore?

“Aveva qualche problema sulla parte di là. Loro spingevano molto sui laterali specie sulla nostra destra. Konko sull’uno contro uno aveva difficoltà. Ho pensato che Lulic potesse dare maggiore copertura nella fase difensiva. Non andate a cercare il perchè delle mie decisioni, perchè avete visto come abbiamo disputato la partita. C’eravamo sempre. Avremmo meritato la vittoria, questi episodi purtroppo ci condannano. Di certo non è l’uscita di un giocatore piuttosto che di un altro ad aver determinato la nostra esclusione”.

Pensavate di meritare più del Ludogorets?

“I gol presi nascono da situazioni che nel calcio capitano, non abbiamo di certo abbassato la tensione. Il Ludogorets è una buona squadra e merita di essere agli ottavi. Nel computo dei 180′ date tutte le nostre occasioni qualcosa in più meritavamo. Forse lassù nessuno ci vuole bene. Ci sono stati episodi poco fortunati”.

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati