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«Libera la Lazio» non si placa. Sarà protesta fino a maggio
IL CORRIERE DELLA SERA (A. Arzilli) – I tifosi più intransigenti vogliono il cambio al vertice, i tifosi più realisti pressano per la rifondazione tecnica…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Non finisce qui. Per le prossime sei partite casalinghe della LAZIO – sottolinea ‘Il Corriere della Sera‘ – l’Olimpico sarà scenario di continue e nuove forme di contestazione. Quel che è certo è che non si rivedrà la stessa protesta di domenica scorsa, ma i tifosi continueranno a portare avanti il messaggio “Libera la Lazio“. Ovviamente il bersaglio rimane Lotito ma nel calderone delle proteste rientrano Reja, Klose e anche la difesa anziana. I problemi del tecnico, però, sono di altra natura e raccontano di una squadra costruita su un gruppo a fine ciclo, con pochi stimoli, macerato da conflitti interni. I tifosi più intransigenti vogliono il cambio al vertice, i tifosi più realisti pressano per la rifondazione tecnica. Cambiare metodo sarebbe già un buon inizio.
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