QUI FORMELLO. Verso CAGLIARI con LEDESMA, ma senza DIAS e CANDREVA. In cinque a caccia di una maglia

QUI FORMELLO- Secondo giorno di lavoro in vista della trasferta di Cagliari, seconda seduta consecutiva caratterizzata da un’intensa parte atletica, naturalmente integrata con esercizi tattici e di possesso palla. Mister Reja non ha ancora finito di digerire la sconfitta interna subita dall’Atalanta, ai suoi ha chiesto più grinta e personalità, a partire dalla quotidianità degli allenamenti. Per la rincorsa all’Europa (League) non è ancora detta l’ultima e, domenica al Sant’Elia, servirà la Lazio migliore. Perciò non potrà fare a meno di Cristian Ledesma, elemento fondamentale per ogni base tattica dell’allenatore goriziano. Il metronomo biancoceleste oggi, dopo il lavoro in palestra osservato ieri, è tornato a calcare i campi d’allenamento del centro sportivo in regime differenziato. Il suo recupero è quasi una certezza, al contrario di quello di Andrè Dias, che invece conserva pochissime speranze d’impiego. Il brasiliano corre senza problemi, ma ancora sente dolore quando calcia e non ne verrà forzato il recupero, liberando una casella per uno tra Cana e Ciani. Più probabile ritrovarlo pronto alla 100% per la sfida casalinga con il Milan, onde evitare di incorrere in pericolose ricadute. E contro i rossoneri, finalmente, Helder Postiga potrebbe trovare la prima convocazione ufficiale. Ha iniziato il protocollo di recupero sul campo, lavora ancora a parte, ma per il suo rientro in gruppo è questione di giorni. E’ invece tornato a lavorare con i compagni, dopo la ripresa all’insegna di palestra e fisioterapia, Antonio Candreva. L’ex-Cesena sfrutterà il turno di squalifica per risolvere i recenti problemi infiammatori al ginocchio, riaprendo al ritorno di Mauri dal primo minuto, piuttosto che al rilancio di Anderson o, a sorpresa, un’eventuale chance a Kakuta. Valutazioni già in atto nella mente del tecnico, che inoltre sta riflettendo sul modulo da portare in Sardegna, che potrebbe cambiare dopo l’ultima uscita negativa del 4-3-3 recentemente varato.

Francesco Pagliaro

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO

Ore 11.10 – La squadra comincia la seduta di allenamento in palestra.

Ore 11.20- I ragazzi di Reja scendono in campo e cominciano con alcuni esercizi con il pallone; prima a coppie, uno di fronte all’altro con un ostacolo che va evitato prima con un passaggio rasoterra, poi superato con un palleggio aereo. C’è anche Minala.

Ore 11.25 – Ora esercizi con i conetti tra slalom e palleggi.

Ore 11.30 – Il gruppo sta effettuando stretching, poi gruppo diviso in due. Una parte con i conetti, l’altra lavora sulla coordinazione con i colpi di testa.

Ore 11.35 – Corsa intorno al perimetro di gioco per Ledesma.

Ore 11.40 – I portieri, che hanno cominciato prima degli altri, si allenano a parte con Grigioni.

Ore 11.46 – Gruppo radunato in un angolo: ripetute e scatti per i ragazzi di Bollini, che dirige questa parte di allenamento

Ore 11.49 – Corsa blanda anche per Andrè Dias, mentre Ledesma viene seguiti dal preparatore Fonte.

Ore 12 – Partitella a campo ridotto, lavoro su scambi e possesso palla.

Ore 12.09 – La partitella ora si fa più ‘seria’: si sistemano anche i portieri. Non partecipa Ledesma.

Ore 12.22 – Prosegue il minimatch con Reja e Bollini che lavorano molto sulla tattica e l’intensità.

Ore 12.36 – Vengono ristrette le dimensioni del campo, in modo da aumentare i ritmi di gioco

Ore 12.46 – Va in gol Lucas Biglia, mentre Helder Postiga prosegue il lavoro di corsa e scatti con Fonte, alternando calci al pallone.

Ore 12.53 – Termina qui l’allenamento.

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