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TARE: ”Applausi a chi era allo stadio, grazie a questa vittoria possiamo ancora credere all’Europa. A giugno compreremo 4-5 giocatori” (VIDEO)
INTERVISTE POSTGARA – Tutte le dichiarazioni del ds biancoceleste al termine della gara vinta contro il Parma…
NOTIZIE SS LAZIO – Vittoria sofferta per la LAZIO che riesce ad ottenere i tre punti solo allo scadere della gara contro il PARMA. Al termine del match,parla anche il ds biancoceleste, Igli TARE.
TARE in zona mista
Su LAZIO-PARMA
“Vittoria fondamentale per la classifica, ma soprattutto per come è arrivata. Oggi non abbiamo visto la miglior partita della Lazio, ma abbiamo visto grande spirito. Va fatto un grande applauso per la squadra, perché ci ha creduto fino all’ultimo momento. Abbiamo saputo portare a casa una vittoria importante“.
A che punto siamo con il rinnovo di Klose?
“Abbiamo chiarito anche ultimamente, lui sa che la squadra e anche la società vuole andare avanti con lui. Stiamo facendo delle valutazioni e valuteremo se si potrà andare avanti insieme“.
Deluso dagli acquisti dell’anno scorso e di Gennaio? Ti aspettavi qualcosa in più da Felipe Anderson o Kakuta?
“Io sono fiero di tutto questo gruppo, perché è un gruppo che con grande difficoltà sta cercando di lottare fino alla fine. Penso che sono tutti giovani che hanno bisogno di tempo e siete voi i primi a dover aver pazienza con loro. La risposta sarà data sempre da loro in campo“.
Stadio ancora vuoto…
“Un bell’applauso alla gente che c’era allo stadio, perché fino alla fine ha sostenuto la squadra. Una vittoria importante in un momento delicato di nuovo senza pubblico. Questa vittoria ha una grande importanza, siamo stati sfortunati sul gol del pareggio e sulle partite della svolta. Con questa vittoria ci possiamo credere ancor fino alla fine“.
Sei stato in giro per l’Europa, si può identificare la Lazio del prossimo anno?
“Io faccio il lavoro che fanno tutti i miei colleghi. Penso che sia un periodo dove possiamo andare a vedere tutti i giocatori, le partite e le squadre che ci interessano. Anche io ho fatto un viaggio per conoscere da vicino dei giocatori che abbiamo nella nostra lista per il prossimo anno“.
Avevi detto, in tempi non sospetti, che questo sarebbe stato un anno di transizione. Il prossimo che anno sarà?
“Sarà un anno importante. L’ho detto all’inizio dell’anno ma lo ripeto anche adesso: questo è un ciclo ma a fine anno ci saranno nuovi acquisti che cercheranno di migliorare la qualità della squadra. Ci sono delle annate negative e ci sono delle annate positive. Io non posso dire che questa è un annata negativa per il fatto che fino adesso noi siamo ancora in lotta per l’Europa, che è fondamentale per la nostra continuità. Sappiamo anche molto bene che altre squadre che hanno possibilità più grandi della Lazio da anni non giocano in Europa, però di queste cose se ne parla molto raramente…“.
Ci sono molti rinnovi in ballo (Klose, Dias, Biava, ndr). La società sa già quali contratti vuole allungare?
“Sì, stiamo parlando. Tutti quanti più o meno sappiamo quello che dobbiamo fare“.
L’esultanza di Candreva (che ha urlato “muti” dopo il gol, ndr): un po’ di rabbia, un po’ di polemica contro i tifosi. Come la giudichi?
“Rabbia non penso. Penso che sia un momento difficile per tutti quanti, poi vedendo come è arrivato il gol del 2 a 2 penso che c’era tanta di rabbia in tutta la squadra. Non credo sia stata una reazione verso i tifosi, più che altro contro il momento no“.
Tu hai detto: un applauso a chi c’era. Te la senti di mandare un messaggio a chi non c’era, magari per distendere gli animi?
“Io ho detto anche prima della gara che è importante l’approccio dei tifosi, è sempre stato fondamentale questo, siamo i primi a dirlo. Non è che vogliamo prendere le distanze, dobbiamo analizzare tutti quanti qual’è il bene e il male per questa situazione, ma soprattutto la cosa più importante è il bene della Lazio e tutti quanti dobbiamo contribuire a cercare di migliorare questa situazione“.
Sul discorso degli acquisti tu ha detto che bisogna attenderli, ma su Postiga forse la cosa non è la stessa, forse da lui ti aspettavi qualcosa in più, ha dato poco…
“Se avessi visto Postiga giocare avrei risposto anche a questa domanda, ma quando abbiamo acquistato Postiga il problema suo non era un problema di infortunio, ma era un problema che si parlava di 3-4 giorni. Il fatto che per un infortunio più grave ha saltato più di un mese e mezzo non rende giudicabile questa situazione. Ciò che non toglie niente è che Postiga è un grande giocatore, ma non lo dice Igli Tare ma la sua storia“.
Come si recupera Felipe Anderson? Tu poi ci hai tenuto particolarmente, lo hai seguito per tanto tempo…
“Io penso, come anche gli altri che hanno la possibilità di vivere il ragazzo quotidianamente, che in Felipe Anderson si vedano delle qualità fuori dal comune. In Italia non si ha pazienza e questo è fondamentale. Il ragazzo deve capire che il calcio brasiliano è totalmente diverso dal calcio europeo, ma sono molto fiducioso perché penso che in futuro sarà una pedina importante“.
In settimana è uscita questa cosa che tu avresti detto che Candreva aveva chiesto la cessione. Puoi fare un po’ di chiarezza?
“La chiarezza è questa: chi mi conosce bene sa che io non parlo e non parlerò di queste cose. Soprattutto fuori da un contesto con gente che non mi riguarda, è una cosa che non ho mai detto“.
Alla luce della prestazione di oggi, che giudizio dai a Marchetti?
“Marchetti per me rimane uno dei due miglior portieri del campionato italiano, penso che lui non ha bisogno di essere messo in discussione ma solo di tranquillità perché è un portiere molto importante per la Lazio, ma anche per l’Italia“.
Il prossimo anno si riparte da Reja o si aspetta la fine di questo campionato?
“Noi abbiamo dei patti, la cosa che io chiedo in questo momento di aver pazienza e non rispondo a queste domande. Conta la finale di questo campionato e poi vediamo di fare le cose bene“.
Ma tu te la senti di fare una sorta di promessa ai tifosi, agli addetti ai lavori, all’ambiente?
“Non devo fare delle promesse, io devo lavorare il meglio possibile per la Lazio. Chi lavora sbaglia, non penso che non devo vendere adesso delle cose non vere. Cerco di fare il mio lavoro, noi cerchiamo di fare il nostro lavoro per il bene della Lazio e per il bene dei nostri tifosi. Sarò io il primo ad essere felice quando la Lazio tornerà ad essere una squadra competitiva, una squadra di grande spessore”.
Quindi l’intenzione è quella?
“L’intenzione è quella, perché l’ho detto un anno fa e lo dico anche adesso che stiamo arrivando alla fine e in estate ci saranno 3-4-5 acquisti in base a come si svilupperà la situazione”.
(FINE)
TARE a Lazio Style
Ora si vede l’europa con questa vittoria?
“È importante per il morale e la classifica, oraci sono altre 8 finali”.
Vittoria da Lazio, importante per la squadra e per il campionato?
“Penso che va fatto un grande applauso ai ragazzi che ci hanno creduto fino alle fine. Sarà fondamentale vincere e crederci fino alla fine, nonostante le assenze abbiamo dato l’anima e vinto. Nonostante tutto voglio applaudire il pubblico che fino all’ultimo è stato vicino alla squadra facendo sentire il proprio appoggio”.
Dove può migliorare la Lazio?
“Su tante cose, le tante assenze in mezzo ci hanno creato difficoltà a far gioco. Da prendere oggi è la vittoria e i tre punti. Non è stata la migliore Lazio ma ci abbiamo creduto con il cuore fino all’ultimo”.
Ora la Sampdoria. Che fare per vincere?
“Abbiamo otto finali e credere all’Europa è una cosa fondamentale per noi, per la squadra e per i tifosi”.
(FINE)
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