ESCLUSIVE
ESCLUSIVA LN. Ag. CRECCO: “E’ pronto per la prima squadra, ne stiamo parlando con Tare”
ESCLUSIVA LN – Intervista esclusiva a Pagliari, agente di Luca Crecco, che ai nostri microfoni parla della vittoria contro la Fiorentina e del futuro del centrocampista classe ’95…
NOTIZIE SS LAZIO – I gol di stasera hanno contribuito alla vittoria dell’ambitissimo trofeo che ha portato i ragazzi di Inzaghi sul tetto d’Italia. Lui è Luca CRECCO, gioiellino della Primavera biancoceleste che ha già esordito in prima squadra con Petkovic contro una quadra del calibro della Juventus, sostituendo uno come Ledesma, insomma, non proprio l’ultimo arrivato. La LAZIO punta molto su questo talento tanto che la scorsa estunate, lo ha blindato fino al 2017. Classe 1995, Crecco già dai primi mesi di questa stagione ha fatto vedere che è pronto per indossare la maglia dei ‘grandi’, un sogno che continua a coltivare oRa più che mai come ha svelato alla nostra redazione al termine della gara: “La prima squadra? Sì ci punto, ora darò il massimo e spero che Reja mi dia la possibilità di fare qualche presenza in più”. Un’aspirazione condivisa anche dal suo agente, Silvio PAGLIARI, che è intervenuto in esclusiva a Lazionews.eu a pochi secondi dalla fine del match contro la FIORENTINA: «Siamo qui al Franchi e siamo contenti per questo trofeo. E’ una vittoria importante per tutti».
Quali sono i progetti per il futuro?
«Vediamo, siamo consapevoli che Luca è stato protagonista di una grande annata ma stiamo parlando con il direttore».
Luca è pronto per la prima squadra?
«Non è mai facile entrare a far parte della prima squadra di un club importante come la Lazio e ripeto che ne stiamo parlando con il direttore. Il ragazzo ha qualità importanti ma non ha fretta».
La corsia sinistra è ormai la sua casa, questo ragazzo ha molta tenacia per diventare un’alternativa sulla corsia mancina della prima squadra. Lei cosa ne pensa?
«Quando hai addosso la maglietta biancoceleste hai tutto. Non importa giocare per la Primavera o per la prima squadra perché non cambia nulla. C’è stima reciproca con la società e l’importante è arrivare in prima squadra ma quando non importa, un anno prima o un anno dopo, non fa differenza».
Laura Cirilli
Pubblicata il 9 aprile alle ore 23:20
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